lunedì 13 maggio 2019

Scusate ma al salone di Torino non avevano detto : No alle dittature!?!?!?



Sono appena uscito dal salone del libro di Torino. Sono sconcertato dal clamore e dall'impegno profuso dall'amministrazione comunale di Torino, per escludere dal Salone una casa editrice accusata di essere fascista, quando all'interno del salone vi sono presenti, tra l'altro uno all'ingresso di dimensioni faraoniche (vedi foto), stand di paesi Islamici dove ancora viene praticata la pena di morte, la tortura nelle carceri, la discriminazione dei sessi e ideologica, dove , in Iran, una donna avvocato è stata incarcerata per 38 anni con la pena aggiuntiva di 140 frustate per aver difeso il diritto delle donne a non indossare il velo.
Quanta ipocrisia, quanta falsità, politici che si ergono a difesa dei diritti e della libertà inneggiando all'antifascismo e poi chiudono gli occhi di fronte a Emirati Arabi ed Iran dove, dal rapporto annuale di Amnesty International, i diritti umani vengono calpestati ed ignorati quotidianamente. Permettere a queste Nazioni Islamiche di pubblicizzarsi, presentare le loro falsità, nascondere la verità è un reato etico e costituzionale a mio modesto avviso.....
È UNA VERGOGNA.......
Sindaco Appendino ma sa cosa sta facendo ?
Popolo della sinistra ma sapete cosa state permettendo ?
Intellettualoidi aperti a tutto e tutti ma sapete che seme state annaffiando ?

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