
Hanno ucciso Mena Mangal.
Aveva 30 anni, era una giornalista afghana impegnata a combattere i matrimoni forzati e ad affermare i diritti delle donne.
E' stata crivellata di colpi in un agguato a Kabul.
Era la paladina dei diriti delle bambine costrette al matrimonio a 10 anni.
Lei stessa era stata vittima del matrimonio forzato ma era riuscita a divorziare.
Non si esclude che possa essere stata uccisa dai parenti dell'ex marito e non dai talebani.
In entrambi i casi, sia che l'omicidio sia maturato tra le bestie talebane, o tra le bestie del parentado del suo ex marito, il movente va cercato nel fondamentalismo religioso che non si concilia con la civiltà dei diritti umani, in ogni latitudine.
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