Una donna nigeriana senza biglietto prova a sfuggire al controllore
che ha intercettato un suo maldestro tentativo di dileguarsi
inosservata: beccata, reagisce picchiando l’impiegato che l’ha colta in
flagrante e fratturandogli un dito. Dunque, ancora un’aggressione sul
tram: e ancora una volta l’aggressore è uno straniero e la vittima un
controllore nell’esercizio delle sue funzioni. Stavolta succede tutto su
una linea del servizio pubblico del
Padovano, a bordo di un tram, partito da
Pontevigodarzere con destinazione
Guizza. Ma pochi giorni fa è accaduto a Firenze, e prima ancora a Genova, e prima ancora a Roma, Torino, Milano…
Nigeriana beccata senza biglietto picchia il controllore e gli frattura un dito
Non c’è scampo, insomma: e oggi controllori di bus in transito nelle
nostre città, come i capotreno in servizio sulle linee ferroviarie
regionali, lavorano in trincea, alle prese con passeggeri agguerriti,
furiosi, violenti. L’ultima aggressione a bordo, allora, si è registrata
nella mattinata di ieri quando, come riferisce tra gli altri Il
giornali, riprendendo la notizia rilanciata da
Il Mattino di Padova, «una cittadina
nigeriana durante una verifica da parte dei dipendenti
BusItalia,
ha colpito con violenza un controllore fratturandogli il dito». Tutto
perché pizzicata senza biglietto durante un normale controllo di routine
improvvisato, a cui la donna straniera ha cercato di sottrarsi. Un
tentativo intercettato tempestivamente dal controllore che, vedendo come
la nigeriana provava a dileguarsi, ha provato a trattenerla tanto che
la donna, con una reazione spropositata, ha afferrato l’uomo per le mani
e stringendogliele con estrema violenza è arrivata a fratturargli un
dito. E così, mentre l’impiegato, ferito e dolorante, veniva
accompagnata al pronto soccorso – da dove sarebbe uscito con una
prognosi di 30 giorni – per la nigeriana scattava la denuncia per
lesioni aggravate di cui, senza vie di fuga possibili, è chiamata a
rispondere.
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