giovedì 24 gennaio 2019

Viveva in casa Ater con 110mila euro in cucina: rom denunciato

Aveva realizzato un buco nel pavimento della sua abitazione per nasconderci dentro i proventi delle attività illecite come lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Un rom 56enne, residente in una casa popolare nel quartiere Fontanelle, è stato denunciato per ricettazione e omessa denuncia di cose provenienti da delitto.
L'uomo, che viveva in una casa di proprietà dell'Ater, non si è mai fatto mancare nulla. E tutto ciò ha scatenato l'interesse delle forze dell'ordine che hanno organizzato un blitz nell'appartamento. Come riporta il Messaggero, l'uomo teneva in casa un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento di sostanze stupefacenti. Ma non è tutto. Nel corso della perquisizione, i carabinieri della Compagnia di Pescara hanno trovato anche 110mila euro in contanti nascosti in una intercapedine sotto i mobili della cucina.
"È la prima volta che succede un fatto del genere", ha commentato il commissario dell'Ater, Antonio Linari. "Ora spetta all'autorità giudiziaria effettuare le opportune verifiche e di conseguenza poi a noi attivare le procedure per la decadenza del diritto all'alloggio da parte della persona in questione".

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