Ma il terrore è stato tanto: «Ma mia figlia ora ha paura, è sotto choc. Non vuole nemmeno portare il cane fuori» ha raccontato la madre.
La 17enne era col fidanzato, un coetaneo fiorentino. Noncurante della presenza del ragazzo, è stata avvicinata da un egiziano che si è lasciato andare ad una serie di volgari avances diventate sempre più insistenti. Ma alla richiesta di finirla, l’immigrato si è avvicinato al ragazzo per colpirlo ma ha finito col centrare la 17enne che era nel mezzo. Un colpo secco, tra la faccia e il collo, che l’ha spinta a terra.
«E’ sotto choc ancora» racconta Francesca Lorenzi, presidente del comitato San Jacopino, un’amica di famiglia. «E’ assurdo che accadano queste cose – dice –, è assurdo che una donna non possa sentirsi libera di girare con una gonna e una maglietta. Noi non ne possiamo più, polizia e carabinieri sono presenti, i controlli sono anche aumentati. Corrono quando noi li chiamiamo. Ma siamo invasi da stranieri di ogni nazionalità e ora con il ramadan in corso sono sempre di più e anche più nervosi». Francesca, più volte ci ha messo la faccia per denunciare i problemi del suo rione. «Ma basta abbassare l’attenzione un attimo – prosegue – per ritrovarsi senza portafogli, derubati in casa o sul posto di lavoro. E spesso, sono molto aggressivi. Chiediamo di fare un censimento, vogliamo sapere chi sono, da dove vengono e se hanno il permesso per stare in Italia».
Come osate non darla in piazza al primo migrante che ve la chiede, non sapete che è razzismo?
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