Il nome lo abbiamo, ed è Emma. Emma Bonino
ha combattuto, sempre. Ha combattuto mettendo il proprio corpo in gioco
e in questo modo ha conquistato l'autorevolezza che in tutto il mondo
le riconoscono. Diritti civili, difesa delle donne, lavoro,
immigrazione. Il diritto come estensione della libertà. La libertà senza
diritto è solo un guscio vuoto. Emma Bonino può essere colei che
rinnova i principi di libertà dentro una politica ormai diventata solo
scambio, imbroglio, strategia, tattica. Tutte le forze politiche che si
riconoscono nei valori liberali e democratici dovrebbero - ciascuna non
rinunciando alla propria identità - poter riconoscere in Emma Bonino la
loro leader per queste elezioni. Ne sono profondamente persuaso. Emma
Bonino, del resto, è l’unica che potrebbe parlare anche a un pezzo
importante dell’elettorato più sensibile del M5S e del centro-destra e
che quindi potrebbe portare alla trasformazione degli equilibri di
un'opinione pubblica sclerotizzata, certa nel rancore, ondivaga nelle
simpatie. Emma Bonino è il nome che innescherebbe una campagna
elettorale non sulle tattiche e sul livore, ma sui diritti e sulle idee.

LA VERITA' E' CHE NON SAPPIAMO PIU' DOV'E' LA RAGIONE SE NON LA TOCCHIAMO CON LA NOSTRA MANO!
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