Una ragazza viene violentata da un branco di maniaci , la gente del luogo dice che non ne vuole sapere niente di questa storia (forse hanno le madri e le figlie violentate ogni giorno e allora sono abituati). Il sindaco del posto addirittura afferma che è stata una bambinata, poiché a suo dire tutti i ragazzini fanno gesti inconsulti. Forse anche i suoi figli hanno fatto lo stesso e le sue figlie sono state tutte violentate. Allora anche lui è abituato . Invitiamo tutti i maniaci minorenni che volessero sfogarsi ad andare in questo paese poiché i loro stupri di gruppo non saranno condannati
Se ascoltate bene le loro dichiarazioni non avrete da temere,
Ha lasciato Pimonte, in provincia di Napoli, ed è tornata in Germania, con la sua famiglia, la giovane di appena 15 anni che lo scorso anno subì una violenza sessuale per mano di 12 coetanei tra cui il fidanzato. A rendere nota la notizia è il garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Campania Cesare Romano. All’epoca dei fatti, a Pimonte, le reazioni alla triste vicenda furono vibranti, soprattutto da parte del vescovo e dal sindaco anche se, qualcuno, tra i genitori dei violentatori minorenni, si permise di dire che la giovane “se l’era cercata“. E oggi il sentimento popolare non sembra cambiato di molto, anzi. Almeno a giudicare da un servizio andato in onda a L’aria che tira estate, su La7. Intervistato dal cronista, il sindaco di Pimonte, Michele Palummo, sembra voler sminuire l’accaduto arrivando a definire la violenza del branco “una bambinata” commessa da ragazzini.
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