martedì 3 gennaio 2017

Madrid, poliziotto viene spinto sotto la metro e muore sul colpo: la scena in un video






Il video shock della morte di Javier Ortega, lanciato sotto la metro da un ragazzo ivoriano per essersi rifiutato di sottoporsi ad un

controllo

Un semplice controllo si è trasformato in una vera tragedia alla fermata della metropolitana Embajadores di Madrid. Francisco. Javier Ortega, poliziotto di 28 anni, è morto dopo essere stato trascinato sui binari, poco prima dell’arrivo di un treno, da Yode Ali Raba, 27enne della Costa d’Avorio.

L’agente, mentre stava effettuando un controllo di routine, si è avvicinato a un gruppo che attendeva sulla banchina della metropolitana. Ma quando ha iniziato a fare domande, un uomo del gruppo si è innervosito, dando vita ad una vera e propria rissa con l’agente. In un video choc si vede Yode che afferra Francisco e lo trascina con lui sui binari pochi secondi prima dell’arrivo del treno tra le urla di chi si è trovato ad assistere alla scena.
Per il poliziotto non c’è stato nulla da fare. Un grave trauma cranico ha invece rimediato l’ivoriano.



Un normale controllo si è trasformato in una tragedia alla fermata della metropolitana Embajadores di Madrid. Francisco Javier Ortega, un poliziotto di 28 anni, è morto dopo essere stato trascinato sui binari, poco prima dell'arrivo di un treno, da Yode Ali Raba, 28enne della Costa d'Avorio.

L'agente si era avvicinato a un gruppo che attendeva sulla banchina della metropolitana per un controllo di routine. Ma quando ha iniziato a fare domande, un uomo del gruppo ha iniziato a innervosirsi, a urlare e a insultare, rifiutandosi di mostrare i documenti. La rissa ha attirato la curiosità di altri passeggeri che hanno iniziato a riprendere la lite con i cellulari: in un video choc si vede Yode che afferra Francisco e lo trascina con lui sui binari pochi secondi prima dell'arrivo del treno tra le urla di chi si è trovato ad assistere alla scena.

Il poliziotto è morto sul colpo, mentre Yode è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Doce de Octubre, dove è tutt'ora ricoverato per un grave trauma cranico. L'uomo era già conosciuto dalla giustizia spagnola per rapina, resistenza all'arresto, violazione della legge sull'immigrazione e ingresso irregolare in Spagna.

Oggi, il direttore generale della polizia spagnola, Ignacio Cosidó Gutiérrez, ha parlato della morte di Ortega come di un «omicidio». E ha aggiunto: «È chiaro che c'era intento di afferrare l'agente e spingerlo sui binari proprio durante l'arrivo di un treno».

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