MESTRE.
Violenta e brutale aggressione, in pieno giorno, in piazzale Donatori
di Sangue: un giovane uomo ha aggredito un signore di 61 anni, per
rapina.
L'anziano ha reagito, si è messo ad urlare, richiamando l'attenzione dei passanti. pochi minuti e sono arrivate le pattuglie dei carabinieri e della polizia: quando si è visto circondato, il giovane rapinatore ha preso definitivamente il controllo, ha preso l'anziano per il collo, gettandolo a terra e minacciandolo con un grosso coltello da macellaio, urlando che l'avrebbe ucciso se gli agenti si fossero avvicinati. L'uomo, caduto in malo modo a terra, perdeva sangue dalla testa.
Rapidissimo l'intervento delle forze dell'ordine, che - dopo aver cercato di calmare il rapinatore, che teneva l'anziano a terra, stringendogli il collo con il braccio e brandendo un coltello nell'altra mano - sono letteralmente saltati addosso all'aggressore, arrestandolo.
In manette è finito un cittadino romeno, V.S. classe 91, pluripregiudicato. L'aggressione alle 16. L'uomo - armato di un grosso coltello a punta, di quelli utilizzati dai macellai - ha scaraventato a terra un signore italiano di 61 anni, tenendolo in ostaggio per diversi minuti minacciando di ucciderlo, puntandogli la lama alla gola.
Lunghissimi attimi di terrore ed ansia per l’uomo immobilizzato e per le tantissime persone che assistevano incredule, senza poter far nulla. Decisiva è stata la segnalazione al 112 di uno di questi “Correte! C’è un uomo armato di coltello che tiene in ostaggio una persona e minaccia di ucciderla”. Immediato l’intervento delle “gazzelle” del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Mestre, giunti sul posto insieme a uina pattuglia delle Volanti.
Decisivo l'intervento e l'esperienza di quattro carabinieri: uno ha distratto l'uomo e un altro militare, con un solo colpo, ha immobilizzato l'aggressore. Due dei militari intervenuti hanno riportato lievi ferite a causa della colluttazione nei momenti concitati dell’arresto.
La vittima è stata soccorsa e trasportata dal personale del 118 presso l’ospedale di Mestre per le ferite riportate alla testa, ma non versa in gravi condizioni, ma è stato ricoverato all'Angelo in osservazione.
L'anziano ha reagito, si è messo ad urlare, richiamando l'attenzione dei passanti. pochi minuti e sono arrivate le pattuglie dei carabinieri e della polizia: quando si è visto circondato, il giovane rapinatore ha preso definitivamente il controllo, ha preso l'anziano per il collo, gettandolo a terra e minacciandolo con un grosso coltello da macellaio, urlando che l'avrebbe ucciso se gli agenti si fossero avvicinati. L'uomo, caduto in malo modo a terra, perdeva sangue dalla testa.
Rapidissimo l'intervento delle forze dell'ordine, che - dopo aver cercato di calmare il rapinatore, che teneva l'anziano a terra, stringendogli il collo con il braccio e brandendo un coltello nell'altra mano - sono letteralmente saltati addosso all'aggressore, arrestandolo.
In manette è finito un cittadino romeno, V.S. classe 91, pluripregiudicato. L'aggressione alle 16. L'uomo - armato di un grosso coltello a punta, di quelli utilizzati dai macellai - ha scaraventato a terra un signore italiano di 61 anni, tenendolo in ostaggio per diversi minuti minacciando di ucciderlo, puntandogli la lama alla gola.
Lunghissimi attimi di terrore ed ansia per l’uomo immobilizzato e per le tantissime persone che assistevano incredule, senza poter far nulla. Decisiva è stata la segnalazione al 112 di uno di questi “Correte! C’è un uomo armato di coltello che tiene in ostaggio una persona e minaccia di ucciderla”. Immediato l’intervento delle “gazzelle” del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Mestre, giunti sul posto insieme a uina pattuglia delle Volanti.
Decisivo l'intervento e l'esperienza di quattro carabinieri: uno ha distratto l'uomo e un altro militare, con un solo colpo, ha immobilizzato l'aggressore. Due dei militari intervenuti hanno riportato lievi ferite a causa della colluttazione nei momenti concitati dell’arresto.
La vittima è stata soccorsa e trasportata dal personale del 118 presso l’ospedale di Mestre per le ferite riportate alla testa, ma non versa in gravi condizioni, ma è stato ricoverato all'Angelo in osservazione.
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