martedì 22 gennaio 2019

Risorse :tenta di rubare la pistola ai carabinieri

Colluttazione in stazione, tenta di rubare la pistola ai carabinieri
Arrestato un 20enne che aggredisce e cerca di disarmare i militari, dimessi dall'ospedale con prognosi di 5 giorni
Argenta. Viene pizzicato sul treno senza biglietto, minaccia il capotreno che chiama il 112 ma all’arrivo dei carabinieri scoppia la colluttazione davanti alla stazione, dove cerca addirittura di disarmare i militari, tentando il tutto per tutto per estrarre la pistola d’ordinanza dalla fondina.
Attimi concitati che hanno portato all’arresto di S.D., giovane di 20 anni di nazionalità nigeriana, in flagranza dei reati di tentata rapina e di resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto è avvenuto nella serata di lunedì 21 gennaio, prima sul treno della linea Ferrara-Ravenna e poi davanti la stazione ferroviaria di Argenta.
Il giovane stava viaggiando a bordo del treno 7517 senza titolo di viaggio ma, alle richieste del capotreno per farsi identificare e pagare il biglietto, ha rifiutato categoricamente, arrivando a minacciare il controllore che ha quindi deciso di dare l’allarme al numero di pronto intervento 112.
La centrale operativa dei carabinieri di Portomaggiore ha immediatamente inviato la pattuglia più vicina, quella della Stazione di Longastrino, presso lo scalo ferroviario di Argenta.
I militari, appena giunti sul posto, hanno proceduto al controllo del 20enne che si è opposto non solo rifiutando di farsi identificare ma, con mossa repentina, si è scagliato addirittura contro di loro cercando con forza di estrarre ripetutamente la pistola in dotazione individuale di uno dei due.
Un pericoloso intento che fortunatamente non è stato portato a compimento grazie alla pronta reazione degli uomini dell’Arma che hanno subito bloccato e arrestato il giovane. Nel contesto delle operazioni, lo straniero è stato anche denunciato in stato di libertà alla competente procura ferrarese per il reato di minaccia a pubblico ufficiale, avendo proferito nei confronti del controllore frasi intimidatorie.
Durante la colluttazione, i due militari hanno riportato lesioni traumatiche: entrambi sono stati dimessi dall’ospedale con una prognosi di 5 giorni, uno per un trauma al ginocchio e l’altro per un trauma all’arto destro. L’arrestato è stato condotto presso una camera di sicurezza della caserma, in attesa del giudizio con rito direttissimo.

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