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martedì 7 agosto 2018
Risorsa . Immigrato aggredisce una donna. Era a Lucca nonostante il decreto d’espulsione
Brutti cinque minuti per una turista australiana che stava passeggiando nel centro di Lucca, quando un nordafricano di origini magrebine ha provato ad aggredirla
per rubarle una collana. Per fortuna i piani sono andati in frantumi
grazie al genero della vittima, che è intervenuto in sua difesa e a un
commerciante della zona: entrambi gli uomini si sono lanciati
all’inseguimento del magrebino e sono riusciti a bloccarlo. Un altro
episodio che evidenzia l’insicurezza nelle nostre città nel silenzio
assoluto dei buonisti della sinistra.
Aggredita per una collana
È finita in modo positivo un’aggressione che poteva avere conseguenze
peggiori. Il magrebino si è avvicinato alla donna e ha tentato di
strapparle con la forza il gioiello dal collo. Ha scaraventato a terra
la turista che, successivamente, è stata costretta a ricorrere alle cure
dei sanitari del 118 che sono corsi sul luogo dell’aggressione. In
particolare, un grazie va detto alla generosità di Piero Pacini,
titolare della storica gelateria “I gelati di Piero” – come ricostruito
dal Giornale – che insieme al parente della donna ha deciso di
intervenire, dopo avere ascoltato le urla della donna. I due sono
riusciti a raggiungere il magrebino, bloccarlo e farsi riconsegnare la
collana. Il giovane immigrato è stato tratto in arresto.
Il nordafricano aveva un decreto di espulsione
Ma il paradosso è un altro: risulta che all’uomo, pluripregiudicato, era già stato notificato un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Lucca notificato lo scorso 1 agosto,
con l’obbligo di lasciare il territorio italiano fissato entro 7 giorni
dal ricevimento della comunicazione. Processato con il rito
direttissimo, l’uomo è stato condotto in carcere dove attenderà la
prossima udienza fissata al 18 settembre
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