
Alessia Rende, la ragazza aggredita nel proprio locale
Modena, 5 luglio 2018 - "Mia figlia è finita in ospedale dopo essere stata brutalmente aggredita per un’incomprensione. A Sassuolo non si vive più». E’ questo lo sfogo della madre di Alessia Rende, la barista 24enne picchiata ieri pomeriggio da tre donne straniere all’interno del proprio locale. Ancora non è chiaro cosa abbia scatenato la furia nelle tre donne; quel che è certo è che la giovane è stata vittima non solo di calci e pugni ma anche del lancio di oggetti, tra cui pesanti taglieri in legno.
«Erano circa le 17 – racconta la donna - e nel bar di mia figlia, la Caffetteria del Viale, è entrata una bambina che si è messa a sedere. Non ha capito subito cosa chiedesse, ma ha intuito che aspettasse la mamma. A un certo punto – spiega ancora – sono entrate quelle tre donne, forse marocchine che, dopo averla insultata, le hanno messo le mani addosso».
Pare infatti che la lite sia sfociata a seguito di una incomprensione tra la barista e le clienti.
«Pensavano che mia figlia si fosse rifiutata di dare da bere alla bambina – racconta la donna – invece non è così. Si sono avventate su di lei poi, nonostante le grida degli altri clienti, hanno afferrato dai tavoli bicchieri, taglieri e pure il porta ombrelli ed hanno iniziato a colpirla. Una situazione veramente assurda». Secondo la donna la figlia sarebbe stata raggiunta da numerosi colpi tanto da dover ricorrere alle cure ospedaliere. «E’ finita al pronto soccorso, dove è rimasta tutto il pomeriggio piena di ecchimosi e sotto choc. Ma si può vivere così? Abbiamo chiamato le forze dell’ordine ma cosa accadrà a quelle donne, lasciate libere poco dopo? Una denuncia al massimo. Eppure – conclude la donna – mia figlia è stata aggredita brutalmente e senza alcun motivo. Una violenza del genere non è giustificabile. Occorre intervenire al più presto: questo è il bronx». Sul posto, ieri pomeriggio, sono inizialmente intervenuti i carabinieri e, subito dopo, le volanti che hanno raccolto la denuncia e la testimonianza di quanto accaduto. La polizia sta ora cercando di far luce sulla dinamica della singolare aggressione.

Ragazza italiana massacrata da 3 marocchine: libere!
“Mia figlia è finita in ospedale dopo essere stata brutalmente aggredita per una ‘incomprensione’. A Sassuolo non si vive più».E’ lo sfogo della mamma di Alessia Rende, la barista 24enne picchiata ieri pomeriggio da tre immigrate nel proprio locale. La giovane italiana è stata vittima non solo di calci e pugni ma anche del lancio di oggetti, tra cui pesanti taglieri in legno. Pazzesco.
«Erano circa le 17 – racconta la donna – e nel bar di mia figlia è entrata una bambina (nordafricana ndr..) che si è messa a sedere. Non ha capito subito cosa chiedesse, ma ha intuito che aspettasse la mamma. A un certo punto sono entrate quelle tre donne, forse marocchine che, dopo averla insultata, le hanno messo le mani addosso».
«Pensavano che mia figlia si fosse rifiutata di dare da bere alla bambina – sacrilegio – invece non è così. Si sono avventate su di lei poi, nonostante le grida degli altri clienti, hanno afferrato dai tavoli bicchieri, taglieri e pure il porta ombrelli ed hanno iniziato a colpirla. Una situazione veramente assurda».
«E’ finita al pronto soccorso, dove è rimasta tutto il pomeriggio piena di ecchimosi e sotto choc. Ma si può vivere così? Abbiamo chiamato le forze dell’ordine ma cosa accadrà a quelle donne, lasciate libere poco dopo? Una denuncia al massimo. Eppure – conclude la donna – mia figlia è stata aggredita brutalmente e senza alcun motivo. Una violenza del genere non è giustificabile. Occorre intervenire al più presto: questo è il bronx»
STATE SERENI!
MAMME L'ORA DEL RIMPIANTO SI AVVICINA, AVETE IGNORATO, MISTIFICATO L'INVASIONE DI PROFUGHI E TRA NON MOLTO LA PAGHEREMO CARA ,QUANDO LO CAPIRETE SARA' TROPPO TARDI E I SENSI DI COLPA PER AVERE ABBANDONATO I VOSTRI FIGLI ALLE FORZE DEL MALE VI ASSALIRANNO,NON DORMIRE E NON VIVRETE PIU' SERENAMENTE, IL PRESENTE DI OGNUNO DI NOI SARA' IL NOSTRO FUTURO, VOI MAMME OGGI VIVETE NELL'INDIFFERENZA E DOMANI PAGHERETE PER QUESTA INDIFFERENZA.( E' SOLO UN MIO PENSIERO , VERO, MA UN MIO PENSIERO
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