domenica 18 marzo 2018

Al mercato per cacciare i parcheggiatori abusivi: la polizia denuncia 13 di Casapound

Manifestazione Casapound contro parcheggiatori abusivi al mercato di piazza del Foro Boario a Chivasso | 13 denunciati dalla polizia | 24 febbraio 2018

Al mercato per cacciare i parcheggiatori abusivi: la polizia denuncia 13 di Casapound

"Usurpazione di funzioni"
Tredici esponenti di Casapound sono stati denunciati in questi giorni, a metà marzo 2018, per manifestazione non autorizzata, violenza privata e usurpazione di funzioni dopo una manifestazione contro i parcheggiatori abusivi tenutasi lo scorso 24 febbraio al mercato di Chivasso, in piazza del Foro Boario.

Gli esponenti di estrema destra erano stati identificati dagli agenti della Digos. "I posteggi sono ostaggi di chi chiede il pizzo per un posto auto. Le istituzioni se ne fregano", aveva attaccato il gruppo. Il loro comportamento, però, è stato ritenuto contrario alla legge.


"Non è stato torto un capello a nessuno - dice Matteo Rossino, esponente di Casapound tra i denunciati -. Quindi fatemi capire, questi individui obbligano le persone a dare soldi per posteggiare, e a casa mia si chiama pizzo, i residenti esasperati ci chiedono di aiutarli e la questura cosa fa? Denuncia noi".


Art. 52 codice penale. La legittima difesa

Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.

Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma [ndr: violazione di domicilio], sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o la altrui incolumità:
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d'aggressione.

La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale




Nei casi previsti dall’articolo 380 ogni persona è autorizzata a procedere all’arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.

La persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato e le cose costituenti il corpo del reato alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale della consegna e ne rilascia copia.

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