mercoledì 7 febbraio 2018

La verità su MACERATA!

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Pamela Mastropietro, parla il penalista: "Ecco perchè il nigeriano potrebbe essere presto scarcerato"


Mi accusano di razzismo!!!!!!!Nessun testo alternativo automatico disponibile.
Vediamo i fatti noti:

1) Una ragazza viene uccisa a Macerata, fatta a pezzi dopo aver rimosso alcuni organi, lavata accuratamente con varechina per togliere ogni impronta e sistemata in due trolley, che vengono lasciati in campagna, senza cercare di nasconderli veramente.
2) I trolley vengono ritrovati e la notizia fa il giro dei media.
3) Viene arrestato uno spacciatore nigeriano che ammette di averla seguita ma nega di averla uccisa; a casa sua vengono rinvenuti l'arma del delitto ed i vestiti della ragazza.
4) A questo punto la notizia sparisce dai grandi media, ma rimane tra i social, dove nasce la divisione tra chi da la colpa all' immigrazione e chi la da al razzismo.
5) Dopo 2 giorni un ragazzo in cura da uno psichiatra ed ex candidato della Lega Nord a Macerata, e che da alcune indiscrezioni pare abbia avuto una storia d' amore con la ragazza uccisa, spara su alcuni immigrati di colore, ferendone 6, poi saluta la folla con un saluto romano.
6) Questa notizia ancora fresca occulta quella precedente, perché ora il mostro è bianco e quindi se ne può parlare senza alimentare il razzismo. Prendono quindi posizione le istituzioni e gli intellettuali mainstream che accusano il leader della Lega di essere il mandante morale di questo crimine.


Le cose che invece nessuno dice:

1) Esistono in Italia ed in tutto l'occidente società segrete dedite, tra le altre cose, agli omicidi rituali. Queste società vantano adepti tra le classi dirigenti (politica, media, magistratura, servizi segreti), in posizioni in cui è anche possibile depistare e dirigere indagini ed informazioni. Il caso del "mostro di Firenze" potrebbe esserne il più noto ed emblematico in Italia, ma non certo l' unico.
2) Queste sette di tipo esoterico "nero" però non sono esclusiva solo occidentale, ed una in particolare, l' Ascia Nera, un ibrido tra una organizzazione mafiosa ed una similsatanica dedita al voodoo è penetrata in Italia ed ha conquistato ampie parti del mercato nero della droga e della prostituzione ai danni di altre organizzazioni malavitose italiane e balcaniche.
3) Esistono i false-flag, ossia operazioni "sotto falsa bandiera" dove si colpisce, o ci si colpisce, facendo ricadere la colpa su qualcun altro, un capro espiatorio, indirizzando quindi l' opinione pubblica contro il nemico, o iniziando una guerra. L' 11 settembre è il caso più famoso, ma ci sono anche casi più piccoli, ad esempio quando si colpisce un parlamentare del partito X per dare la colpa al partito Y, o si colpisce un parlamentare laburista contrario alla brexit per far votare remain.
4) Esistono programmi di condizionamento mentale per la creazione di assassini inconsapevoli o a comando come nel caso di Sirhan Sirhan e Robert Kennedy

Quindi cosa può essere successo veramente in questo caso?
Ci possono essere più combinazioni:

1) E' tutto mainstream, nessun complotto. Il nigeriano è un pazzo solitario che ha ucciso la ragazza. Un razzista spinto dalla propaganda di destra ha imbracciato le armi ed ha fatto fuoco su degli immigrati innocenti.
2) E' un complotto, versione di sinistra. Il primo è un delitto rituale di tipo classico, fatto da elité puramente occidentali per soffiare sul vento del razzismo, il ragazzo ha agito spinto dalla propaganda di destra.
3) E' un complotto, versione di destra. Il primo è un delitto di un immigrato, il secondo un false flag per far perdere voti a chi denuncia i rischi dell' immigrazione.
4) E' tutto un complotto. Sono due false flag uno dopo l'altro per creare una guerra tra poveri e distrarre dal vero potere.

Io personalmente credo che la pista "Ascia Nera" sia quella giusta, ma doveva essere fermata perché se si indagasse a fondo verrebbero rivelati in anticipo dei pericoli che nella mente di chi vuole coprire la caduta del proprio impero devono diventare conosciuti solo quando ormai è troppo tardi per evitarli, e quindi la reazione dello sparatore leghista sia troppo conveniente a lorsignori per essere casuale, specie sotto elezioni dove la UE rischia l'ennesimo colpo populista.
Il comportamento dei media, omertoso nel caso del primo omicidio ed ossessivo nel caso della successiva sparatoria è il principale indizio che questa sia l' ipotesi corretta.

Da qui alle elezioni ne vedremo ancora delle belle.
Ma il peggio arriverà dopo.

Non perdete tempo ad accusarmi di complottismo perché non ne ho mai fatto mistero








FERMO: EMMANUEL MEMBRO MAFIA NIGERIANA – FOTO



Erano passati appena dieci giorni dal funerale di Emmanuel Chidi Nnamdi, il nigeriano morto a Fermo dopo avere aggredito a sprangate Amedeo Mancini, quando il vicequestore Marcello Gasparini riceve da una fonte “confidenziale, ritenuta attendibile” la soffiata secondo cui al funerale di Emmanuel (insieme alla Boschi, Boldrini e compagnia varia di politicanti) ha partecipato anche la mafia nigeriana. E che il nigeriano morto ne sarebbe stato un membro attivo.




L’informativa è datata 20 luglio 2016 ma arriva alla procura di Fermo solo il 17 agosto. Nell’informativa, il vicequestore di polizia della Commissione territoriale per lo status di rifugiato scrive di aver saputo “da fonte confidenziale ritenuta attendibile che al funerale di Emmanuel sono intervenuti membri della setta Black Axe (FOTO) riconoscibili perché tutti con abiti del colore rosso e nero. Presenti per rendergli omaggio come membro attivo dell’organizzazione criminale. Secondo l’informativa, la loro presenza rivelerebbe che “il deceduto faceva parte della stessa confraternita“.

Al momento l’informativa sulla partecipazione del clandestino nigeriano Emmanuel alla Mafia Nigeriana, organizzazione brutale che gestisce la prostituzione e lo spaccio di droga e che sodomizza con tubi di ferro, è rimasta lettera morta: non si poteva turbare le ‘autorità’ che avevano fatto tanta propaganda. Tra le quali il boss Angelina.

Solo ieri, con calma, è stato aperto un fascicolo per associazione a delinquere per capire chi fossero quelle persone sedute poche panche dietro il ministressa Maria Elena Boschi e il presidentessa Laura Boldrini.

“Siamo sorpresi da quanto emerso dal fascicolo depositato dal Pubblico Ministero – dichiara a ilGiornale.it l’avvocato Francesco De Minicis – aspettiamo ora di vedere in quale senso andranno gli approfondimenti disposti”.

Ancora grazie, Amedeo. E ora indagate Don Euro e i suoi eventuali rapporti con la Mafia Nigeriana che lo rifornisce di clandestini da ospitare a spese nostre.

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