martedì 18 luglio 2017

Modella uccisa dal fratello: sfidava la tradizione musulmana


  Non possiamo stare con questa gente. Questa non è la religione dell' amore ma solo satana!!
Qandeel Baloch (CC-BY-SA-4.0)
Qandeel Baloch (CC-BY-SA-4.0)
Drammatica la vicenda di Qandeel Baloch, giovane modella pachistana di 26 anni, molto nota nei social network per aver sfidato più volte i dettami più rigidi della tradizione musulmana: la ragazza è stata infatti uccisa dal fratello, che l’ha strangolata e si è dato alla fuga. La notizia viene riferita dai media presenti ad Islamabad, che evidenziano anche un primo rapporto della polizia di Multan City, nella parte centrale del Pakistan, in cui si sostiene che “sul corpo della modella non vi sono ferite, a parte segni sul collo che indicherebbero una morte per strangolamento”.
Successivamente il commissario Azhar Akram ha spiegato che “apparentemente il fratello della vittima, attivamente ricercato, ha trascorso la notte in casa con lei”. Secondo i familiari, ha aggiunto il responsabile delle forze dell’ordine, si tratterebbe di “un delitto d’onore”. Qandeel Baloch, classe 1990, in realtà si chiamava Fauzia Azee: aveva scritto tre settimane fa al ministero dell’Interno sostenendo, anche in una conferenza stampa, di essere minacciata e chiedendo quindi protezione da parte della polizia.
Di recente, aveva annunciato di avere intenzione di esibirsi in uno spogliarello, se il Pakistan si fosse aggiudicato i mondiali T20 di cricket svoltisi in India, dedicando lo strip al capitano della squadra, Shahid Khan Afridi. Quell’annuncio aveva creato molto scalpore in patria.

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