02-08-2016
La
drammatica denuncia arriva da una cinquantenne italiana che vive in una
frazione della città. Un caso delicato sul quale in queste ore stanno
lavorando nel massimo riserbo gli investigatori della Squadra mobile,
coordinati dal sostituto procuratore Giacomo Forte.Tutto sarebbe accaduto domenica sera. La donna ha raccontato di aver subito l’agguato intorno alle 22.30. È a quell’ora, infatti, che è uscita per portare fuori il suo animale domestico. È stato nei pressi del cimitero di una frazione che ha riferito di essere stata avvicinata da un uomo, uno straniero di colore, che l’avrebbe chiamata.
Quello che è successo dopo è sotto la lente degli investigatori, guidati dal dirigente della Squadra mobile Guglielmo Battisti. Nella sostanza, quello che la donna ha riferito non senza difficoltà, che dietro a lui ben presto sarebbero comparse altre persone, tre o quattro almeno. Uomini, connazionali, che l’avrebbero costretta a subire una violenza sessuale di gruppo.
La vittima una volta rimasta sola, ha fatto ritorno nella sua abitazione. Sotto shock e frastornata, avrebbe trovato solo la forza di chiedere aiuto a un’amica. La quale, poi, l’avrebbe convinta a chiamare il 113 e a non far passare sotto silenzio quella brutale aggressione.
Sul posto, sono intervenuti quindi gli agenti delle Volanti per tutti gli accertamenti del caso. Ed è scattato il protocollo previsto in caso di denunce per violenza sessuale. Gli indumenti indossati dalla donna al momento della aggressione, sono stati sequestrati. Verranno sottoposti a rilievi di natura scientifica, in cerca di tracce biologiche eventualmente lasciate dagli aggressori.
Nella notte la vittima si è recata all’ospedale Santa Maria, dove è stata medicata e sottoposti ad accertamenti che saranno utili per le indagini. Ieri mattina, inoltre è stata a lungo sentita dagli inquirenti. Con loro ha ripercorso punto su punto quello che è accaduto domenica sera. Dalle sue dichiarazioni partiranno le indagini. E si cercherà di fare luce sull’accaduto.
Reggio Emilia: "Mi hanno violentata cinque uomini"
Una donna ha denunciato di essere stata aggredita vicino al cimitero di una frazione, indaga la squadra mobile e la procura
di Jacopo Della Porta ed Elisa Pederzoli
REGGIO EMILIA. La drammatica denuncia arriva da una cinquantenne italiana che vive in una frazione della città. Un caso delicato sul quale in queste ore stanno lavorando nel massimo riserbo gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore Giacomo Forte.
Tutto sarebbe accaduto domenica sera. La donna ha raccontato di aver subito l’agguato intorno alle 22.30. È a quell’ora, infatti, che è uscita per portare fuori il suo animale domestico. È stato nei pressi del cimitero di una frazione che ha riferito di essere stata avvicinata da un uomo, uno straniero di colore, che l’avrebbe chiamata.
Non uno sconosciuto, probabilmente. Da quello che trapela, una persona che la donna conosceva.
La vittima una volta rimasta sola, ha fatto ritorno nella sua abitazione. Sotto shock e frastornata, avrebbe trovato solo la forza di chiedere aiuto a un’amica. La quale, poi, l’avrebbe convinta a chiamare il 113 e a non far passare sotto silenzio quella brutale aggressione. Sul posto, sono intervenuti quindi gli agenti delle Volanti per tutti gli accertamenti del caso. Ed è scattato il protocollo previsto in caso di denunce per violenza sessuale. Gli indumenti indossati dalla donna al momento della aggressione, sono stati sequestrati. Verranno sottoposti a rilievi di natura scientifica, in cerca di tracce biologiche eventualmente lasciate dagli aggressori.
Nella notte la vittima si è recata all’ospedale Santa Maria, dove è stata medicata e sottoposti ad accertamenti che saranno utili per le indagini. Ieri mattina, inoltre è stata a lungo sentita dagli inquirenti. Con loro ha ripercorso punto su punto quello che è accaduto domenica sera. Dalle sue dichiarazioni partiranno le indagini. E si cercherà di fare luce sull’accaduto.
TUTTAVIA STANNO CERCANDO DI OCCULTARE LA NOTIZIA
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