Il padre di Fortuna denuncia Augias per diffamazione
"Abbiamo denunciato Corrado Augias per diffamazione, è vergognoso quello che ha detto su mia figlia"
"Abbiamo denunciato Corrado Augias per diffamazione, è vergognoso quello che ha detto su mia figlia"
"Abbiamo denunciato Corrado Augias per diffamazione, è vergognoso quello che ha detto su mia figlia".
Lo dice Pietro Loffredo, padre di Fortuna, la bambina
violentata e uccisa a Caivano, a La Zanzara su Radio 24 commentando le
parole del giornalista su La7.
Ieri sera, intervenendo a DiMartedì, Augias aveva commentato l’abbigliamento e la pettinatura di Fortuna in una foto: "A cinque-sei anni è una bambina che si atteggia come se ne avesse 16-18". Frase che ha sollevato oggi reazioni e polemiche sul web. "Augias non sa nemmeno quello che dice - prosegue Loffredo - non sa quante bambine a quattro anni vedono i grandi e vogliono truccarsi o vestirsi come loro. Io ho anche un’altra figlia di cinque anni a cui piace truccarsi, ma questo che vuol dire?". "Augias non è normale se fa un paragone del genere", conclude l’uomo. Angelo Pisani, legale della famiglia, specifica: "È una vergogna quello che ha detto Augias, perchè voleva alludere al fatto che questa bambina di sei anni potesse aver provocato il pedofilo. È una affermazione di una gravità enorme e di un’ignoranza infinita".
CANE NON MANGIA CANE.
Ieri sera, intervenendo a DiMartedì, Augias aveva commentato l’abbigliamento e la pettinatura di Fortuna in una foto: "A cinque-sei anni è una bambina che si atteggia come se ne avesse 16-18". Frase che ha sollevato oggi reazioni e polemiche sul web. "Augias non sa nemmeno quello che dice - prosegue Loffredo - non sa quante bambine a quattro anni vedono i grandi e vogliono truccarsi o vestirsi come loro. Io ho anche un’altra figlia di cinque anni a cui piace truccarsi, ma questo che vuol dire?". "Augias non è normale se fa un paragone del genere", conclude l’uomo. Angelo Pisani, legale della famiglia, specifica: "È una vergogna quello che ha detto Augias, perchè voleva alludere al fatto che questa bambina di sei anni potesse aver provocato il pedofilo. È una affermazione di una gravità enorme e di un’ignoranza infinita".
CANE NON MANGIA CANE.
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