
Giornata
di cielo terso finto, caratterizzata dal passaggio di centinaia di
aeromobili rilascianti esclusivamente veleni evanescenti, e a dar loro
una mano, direttamente da Pomezia, sono tornati quelli dell' arma
azzurra, quelli che ci dovrebbero difendere e proteggere, invece ci
avvelenano.
scrive il numero uno dell’Unione Comunità Ebraiche, aggiungendo: “È
un’oscenità sulla quale non è possibile tacere. Si tratta infatti di una
profanazione criminale del valore della memoria e del ricordo di
milioni di vittime innocenti che offende l’Italia intera”.