Dal loro punto di vista
l'esperimento ha funzionato: morti, devastazioni del territorio, paura sociale
e caos. Impulsi a microonde hanno preceduto la formazione del ciclone che ha
sconquassato adesso la Sardegna. Qualche giorno prima del disastro pianificato
a tavolino dagli alleati di Washington sotto l’ombrello Nato, l' attività di
irrorazione chimica a bassa quota nel cielo con alluminio e bario ha reso
l’aria estremamente elettroconduttiva.
I velivoli
usati per la nebulizzazione in Sardegna sono decollati dall’aeroporto militare
della Nato di Decimomannu a Cagliari. La disamina dei tracciati radar (mese di
novembre 2013) ha escluso il coinvolgimento di aerei di linea commerciali
nell'attività di nebulizzazione dei centri abitati.
Le prove
ufficiali di questi disastri di origine artificiale che sfruttano le forze
della natura per distruggere la vita, e gli insediamenti umani, sono altresì
contenute nei documenti ufficiali dell’US AIR Force ("La conquista
del clima entro il 2025"), nelle pubblicazioni della Nasa e nei
manuali operativi del Pentagono (pubblicati anche su questo diario internautico
a più riprese).
E’ anche vero che ufficialmente almeno 6 milioni di persone in Italia vivono in aree sottoposte a dissesto idrogeologico. Ma proprio su questa fragilità geomorfologica sono stati innestati gli esperimenti bellici, proprio per avere una copertura, un utile paravento, poiché ci sarà sempre l'italidiota di turno che obietterà qualche precedente storico.
Per la
cronaca: l'ennesima emergenza come quella del terremoto di Messina che dura dal
1908: in quella popolosa città, infatti, ben 13 mila persone, compresi i
bambini, sopravvivono oggi nelle baracche (spesso foderate con amianto
cancerogeno) risalenti al sisma di un secolo fa.
Nel libro TERRA MUTA, esattamente nel capitolo Belpaese
a perdere sono ampiamente documentate tali dinamiche di morte in atto
in Italia e in gran parte del globo terrestre.
Le autorità
italiane mentono spudoratamente, mentre gli scienziati o tacciono o sono da
tempo stati assoldati dal sistema di potere dominante. non solo alcune
frequenze elettrodinamiche possono determinare sommovimenti tellurici,, ma gli
scienziati ed i militari hanno imparato come usare questi campi
elettromagnetici per conseguire scopi criminali. Dalla metà degli anni ‘90 del
XX secolo - dopo il brevetto Eastlund del 1987 - con la creazione di H.A.A.R.P.
e di altri modelli mobili (su terraferma e in mare) riscaldatori ionosferici,
questa tecnologia è stata sviluppata e distribuita in gran parte del mondo. Gli
impianti H.A.A.R.P. manipolano la ionosfera con onde radio dirette che possono
interferire con le telecomunicazioni, dirigere ed intensificare le tormente,
far saltare gli equilibri tettonici delle faglie. Esistono più di venti
stazioni H.A.A.R.P. in tutto il pianeta: esse sono in grado di interagire con
la ionosfera. Le installazioni sono ubicate in numerosi Stati ed in ogni continente:
a Boulder, Colorado (Stati Uniti d’America); Juliusruh, Germania; Pruhonice,
Repubblica ceca; Akita, Giappone; Vasilsursk, Russia, ma pure in Australia,
Italia, Norvegia.
Il 28 agosto
2009 in Sardegna, nella sua isola, è scomparso, oovvero è stato eliminato
Franco Caddeo, uno dei primi attivisti italiani a denunciare inascoltato dalle
istituzioni il fenomeno tossico e nocivo delle scie chimiche, ma non solo.
Parola di Franco Caddeo (30 giugno 2006) : «Con una celebrazione ufficiale del cinquantesimo anniversario dell’occupazione militare del Salto di Quirra, “hanno avuto il coraggio” di festeggiare 50 anni di distruzione ambientale, 50 anni di sperimentazioni missilistiche di ogni tipo, 50 anni di morte e malattie tra le popolazioni vicine, 50 di aborti spontanei e terapeutici dovuti a malformazioni gravissime dei feti, ...50 anni di espropri e ordinanze di sfollamento per permettere lanci missilistici e bombardamenti a terra e a mare, 50 anni in cui il territorio sardo viene utilizzato per sperimentare guerre e per allenare eserciti di tutto il mondo. Ho visto bambini con la testa triangolare, segregati nella casa dei propri cari. Ho parlato con Madri che hanno perso i propri figli, soprattutto per leucemie o patologie similari».
Dal 1972 al 2008 le forze armate USA hanno occupato abusivamente con una base per sommergibili a propulsione ed armamento nucleare l'isola di Santo Stefano alla Maddalena. Una concessione di mister Andreotti, mai ratificata dal Parlamento. Nel 2004 è stato accertato in termini rigorosamente scientifici l'inquinamento radioattivo della cosiddetta area marina protetta (sulla carta). Lo zio Sam, però, s'è l'è filata senza bonificare e nessun governo italidiota ha mai chiesto conto. Nell'area da decenni nascono bambini con gravi malformazioni.
Non si
temono smentite da parte dello Stato maggiore della Difesa e dello Stato
maggiore dell’Aeronautica. Si invita l’attuale ministro pro tempore della
guerra, pardon, della Difesa Mario Mauro (originario del Gargano), ad
interrompere questo crimine contro l’ignaro popolo italiano. Anzi, si invitano
i generali e il suddetto ministro ad un incontro pubblico per un
contraddittorio, con prove alla mano da mostrare all’opinione pubblica, ovvero
al popolo sovrano.
Si invita il
fiero e antico popolo sardo alla mobilitazione generale ad oltranza per
arrestare con la forza della non violenza questa strage silenziosa dello Stato
italiano e della Nato!
Si invita il capo della Procura della Repubblica di Cagliari ad aprire con estrema celerità e determinazione un'indagine a 360 gradi sul crimine in atto contro la popolazione inerme. In tal caso l'attività di indagine è notoriamente un obbligo di legge. Basta sequestrare i velivoli bellici. Si invitano le forze dell'ordine - in fase di disarticolazione e depotenziamento deliberato con Eurogendfor - ad aprire gli occhi e ad attivarsi per impedire il proseguimento di questi crimini: è in gioco la vita di tutte/i.
Si invita l'Istituto superiore di sanità ad intraprendere immediatamente uno studio epidemiologico per valutare i danni alla salute della collettività. Altrimenti che le manteniamo a fare queste strutture, se non il loro minimo dovere in casi del genere?
Si invita il capo della Procura della Repubblica di Cagliari ad aprire con estrema celerità e determinazione un'indagine a 360 gradi sul crimine in atto contro la popolazione inerme. In tal caso l'attività di indagine è notoriamente un obbligo di legge. Basta sequestrare i velivoli bellici. Si invitano le forze dell'ordine - in fase di disarticolazione e depotenziamento deliberato con Eurogendfor - ad aprire gli occhi e ad attivarsi per impedire il proseguimento di questi crimini: è in gioco la vita di tutte/i.
Si invita l'Istituto superiore di sanità ad intraprendere immediatamente uno studio epidemiologico per valutare i danni alla salute della collettività. Altrimenti che le manteniamo a fare queste strutture, se non il loro minimo dovere in casi del genere?
Si invita il
popolo italiano alla ribellione contro questo Stato che ci sta assassinando
deliberatamente, in ossequio al diktat del sistema di potere economico e
militare. Non siamo cavie inebetite ma combattenti per la liobertà. Non abbiamo
che da perdere le catene dell'oppressione.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/11/italia-disastri-innaturali.html
post scriptum
Si avvertono i soliti sciacalli negazionisti che d'ora in poi non solo saranno denunciati all'autorità giudiziaria, ma saranno contemporaneamente messi alla berlina nazionale ed internazionale, anche mediante la pubblicazione di nomi, cognomi e pseudonimi, delle loro attività illecite e dei loro luoghi di residenza, dimora e domicilio, in particolare quelli foraggiati da entità nazionali e sovranazionali. Saranno tutti considerati traditori della patria.
di Gianni Lannes
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