martedì 23 luglio 2013

VIOLENZA SESSUALE. LA CONSULTA DICE NO AL CARCERE PER IL BRANCO.



“La misura è colma. La sentenza della Corte costituzionale che arriva a dire no al carcere per la violenza sessuale di gruppo se il caso concreto consente di applicare misure alternative . E’ una cosa incredibile e scandalosa uno dei reati più indegni e odiosi e che suscita ribrezzo negli uomini per bene, figuriamoci nelle donne. Mi chiedo a che punto si sia arrivati in questo Paese se si tengono più in conto i diritti dei maschi violenti più che quelli delle donne e della dignità del corpo femminile. Per crimini come questo si deve andare in galera e buttare la chiave per un bel po’ di anni. In questa selva legislativa creata da un Parlamento incapace di dare ai giudici norme chiare e severe, la certezza del diritto diventa sempre più chimera. Una pagina avvilente, da dimenticare presto, da superare presto con nuove soluzioni di legge, nella speranza che per una volta le Camere ascoltino quello che dice la gente comune”.
La Consulta dovrebbe assecondare il bisogno di giustizia e di equità che la stessa Costituzione esalta ed invece difende una parte arrogante e omicida. I componenti della consulta ci hanno deluso già diverse volte con la mancata approvazione della legge che tagliava gli stipendi e le pensioni d’oro, con la cancellazione delle telefonate tra Napolitano e Mancino e adesso questa nefandezza, cioè coloro che commettono violenza sessuale possono stare a casa Povera Costituzione Italiana scritta col sangue nelle mani di persone che odiano il bene  dell’Italia e degli Italiani!
Mi domando se coloro che hanno votato per questa legge non hanno figli o sorelle...Adesso alcuni parlamentari litigano per i diritti dei gay e per il reato di omofobia e le donne non contano più niente?? Se violentano un gay , apriti cielo.....  e una donna non dovrebbe avere uguali diritti? 

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