Testimonianza di una donna a cui il marito (generale dell'esercito) ha ucciso la figlia.
Questa è la testimonianza di Milica Cupic, una donna a cui il marito,
generale dell’esercito, ha ucciso la figlia sotto i suoi occhi.
Nonostante le prove schiaccianti il generale Vito Marchetti non ha
subito alcuna conseguenza giudiziaria e ha continuato a lavorare per lo
stato nelle fila del nostro esercito.
Dopo la testimonianza, che depuro da alcuni passi completamente inutili, farò alcuni brevi commenti:
Dalla trascrizione del diario del generale:
=== “Dopo più dieci giorni che vado avanti con questo mal di testa.
Stamani ho fatto la radiografia e come aveva sospettato ieri il medico
ho una bella sinusite (evidentemente il ricordo di Bologna con le
colonne dei carri, almeno così penso). Se non altro posso fare la causa
di servizio, e tutto sommato mi va bene.
SONJA oggi è tutta dolorante e non si può quasi muovere. Ieri da quando
son tornato a casa (ERA RIENTRATO ALLE 14 nda) sino a sera, le ho dato
tante legnate con battipanni e cinghia, (quella militare), ero io stanco
morto, mi figuro lei, (al mattino… ..seguono varie parole
cancellate,..) è sempre il solito motivo. Dice bugie delle volte proprio
senza ragione e poi dice che non sa il perché (o non vuole dirlo),
proprio avevo perso la pazienza e vediamo se la lezione le servirà”.
Marchetti ha poi costrtto SONJA quassi nuda a rimanere sul pavimento
gelato sino le tre di notte, era massacrata di botte, sanguinante, e
umiliata in tutta sua innocenza di una creatura di sei anni,.
Milica era massacrata di botte perché era intervenuta ed in difesa della figlia.
Queste le parole di Milica:
pure io avevo naso rotto e dolori ovunque delle cinghiate, urlavo ma
nessuno mi sentiva perché il BOIA mi ha chiusa in a chiave in un bagno
senza nessuna possibilità di poter uscire, sentivo mia SONJA che si
lamentava mi chiamava E' mi diceva, MAMMA ho tanto freddo nei polmoni,
(era mese di marzo e noi non avevamo neppure riscaldamento), MAMMA tutto
mi fa male e non riesco a muovermi, MAMMA il sangue mi score dal naso e
dalla testa indietro alla nuca, MAMMA sono tutta bagnata di sangue,
MAMMA mi sono fatta pure la pipi addosso, MAMMA ho tanto freddo, ecc.
era UN terribile supplizio e io non potevo fare nulla, ero prigioniera
in un buco di bagno, urlavo più che posso, nessuno mi sentiva visto che
dal cortiletto non sentivo nessuno.
alle tre di notte l’ASSASSINO si era alzato per andare in bagno e solo
allora ho potuto soccorrere mia figlia, ho preso il materasso del suo
letto che pure quello il BOIA lo aveva portato in camera, ho preso in
braccio mia figlia con molta delicatezza perché avevo paura che aveva
pure delle ossa rotte, lo ho coperta e baciata, mi sono precipitata in
camera per chiamare un medico, il ASSASSINO mi strappa il telefono dalle
mani, mi da un altro pugno nello stomaco e dice; se telefoni a qualcuno
allora io butto dalla finestra Stefano ed Elvira (altri miei due figli
piccoli), puoi butto giù anche te, chiamo io la polizia e dico che ti
sei suicidata con figli, sembrava un pazzo, ero terrorizzata, non sapevo
che fare, mi ero messa pure in ginocchio a pregarlo di chiamare nostro
medico, lui curerà SOJNA e non dirà nulla, non c'e stato niente da fare,
ero disperata,. (scusatemi ma non mela sento di scrivere altro al
riguardo), Questa agonia di mia figlia e mia e durata per 4 giorni e
puoi e sopragiunta la morte, ho chiuso io bellissimi occhi azzurri a mia
figlia, (in tutti quelli giorni siamo stati chiusi a chiave, lui veniva
a casa dal ministero ogni mezz'ora sempre con solite minacce, se chiami
medico vi uccido tutti tre, ero disperata, il telefono pure portava
via, un inferno,.
Portata in ospedale mia figlia già morta,il corpo e stato messo alla
disposizione della A.G. Trascuro mille. Il P. M. Dr. MARIO AMATO
incaricato per le indagini (poi ucciso ufficialmente dai NAR) e subentrò
un altro P.M. era del giro di mio allora marito e hanno tutto
INSABBIATO
=== E' FALSO CHE MIA FIGLIA DICEVA BUGIE, (aveva solo 6 anni, per di più
non scrivo il squallore indescrivibile di MARCHETTI, nella mia denuncia
e precisato). era solo terrorizzata dal boia e non sapevi mai cosa
dirgli, SE SONJA O IO PRENDEVAMO UNA CARAMELA SENZA SUO PERMESSO CI
MASSACRAVA DI BOTTE, SE DICI CHE HAI PRESO UNA CARAMELA C'ERANO BOTTE
ugualmente, SE DICI CHE NON L'HAI PRESO LE BOTTE C'ERANO lo stesso, lui
contava pure caramelle nel porta bombon prima di uscire da casa,.
Ovviamente e come sempre io sono a disposizione della A.G. ho inoltrato questa pagina a molte istituzioni dello Stato.
http://www.newsphera.it/store/LaConfessioneDelGenerale.htm
Alcuni brevi commenti.
Mi fa molta impressione un particolare solo apparentemente secondario,
cioè la parte in cui il generale Marchetti minaccia di gettare moglie e
figli dal balcone per poi far passare tutto come un suicidio. Chi gli dà
la sicurezza dell’impunità in un caso simile? Sembra quasi che il
generale conosca bene il sistema, e sappia che quando la gente come lui
commette un delitto, poi tale delitto è fatto passare come un suicidio.
Il generale del resto non è nuovo a esperienze di questo genere. Infatti
tempo prima ha ucciso un maresciallo dell’esercito, Alfano, e tale
omicidio è stato archiviato come suicidio dal magistrato Roberto Rossi.
Ecco il link:
Questo è un caso che oggi possiamo conoscere, grazie alla tenacia di
Milica Cupic, e alla sua meticolosa predisposizione di alcune prove
inconfutabili che le sono servite ad evitare da una parte la galera per
calunnia, dall’altra una fine più grave.
Fa impressione però il silenzio dei media su questa vicenda, sempre
pronti ad affannarsi per mostrare l’ultimo look di Michele Misseri, e
per sentire i demenziali commenti degli esperti di turno sull'omicidio
mediatico di turno.
La domanda è: per un caso come questo, venuto alla luce sia pure solo
sul web, quanti casi non conosciamo che saranno dimenticati per sempre?
In Italia ci sono circa 2000 omicidi all’anno, secondo le statistiche.
Quanti sono i veri omicidi nascosti da incidenti, suicidi, malori? Io
penso che il numero sia semplicemente impressionante.
Qui abbiamo un generale dell'esercito pluriomicida; è ormai nota ai
lettori di questo blog la vicenda del mostro di Firenze, per la quale
avevamo indicato nel PM Piero Luigi Vigna uno degli assassini.
Invece, la televisione e i giornali ci presentano sempre improbabili
serial killer ed assassini cerebrolesi, ignoranti, ai margini della
società.
Quanti sono gli omicidi commessi da magistrati, avvocati, medici,
ingegneri, commercialisti, politici, che vengono tenuti nascosti alla
massa?
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