sabato 13 aprile 2013

Malagiustizia : Maria Teresa Letta, (sorella di Gianni Letta),vs il Maresciallo Capo Vincenzo Lo Zito

Il M.llo capo Vincenzo Lo Zito, è un dipendente della Croce Rossa Italiana Corpo Militare, ed era in servizio presso il Comitato Regionale Abruzzo dell’Aquila con incarico di Funzionario Amministrativo. fino al secondo 2° TRASFERIMENTO D'AUTORITA' avvenuto in data 11 Agosto 2008. L’aver presentato dopo che i vertici della Croce Rossa Informati dei fatti tacevano.... regolari segnalazioni e denunce alla Procura della Repubblica de L’Aquila prima e Campobasso poi, alla Corte dei Conti regionale de L’Aquila ed a quella generale di Roma, su presunte irregolarità amministrativo-contabile, rilevate all’interno del Comitato Locale di Carsoli (AQ) prima e del Comitato Regionale Abruzzo de L’Aquila in ultimo, irregolarità commesse da parte dei rispettivi Presidenti :
Presso il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Carsoli (AQ)
dove il Maresciallo Lo Zito era impiegato, il Presidente retribuisce illecitamente una Volontaria del Soccorso con un contratto di collaborazione la quale svolgeva anche la mansione di Responsabile Amministrativo avendo la gestione unitamente al Presidente, del Conto Corrente della Unità Locale, nonostante i regolamenti vietano nel modo più assoluto che il volontario venga retribuito e questo compito che doveva essere svolto dal sottoscritto che non sarebbe costato nulla all’amministrazione in quanto strutturato dall’ente, però per avvantaggiare la volontaria il denunciante viene Trasferito d’Autorità, con una indennità di trasferimento pari a circa 14.000 euro.
Presso il Comitato Regionale Abruzzo della Croce Rossa Italiana, de L’Aquila
dove la sig.ra Maria Teresa Letta, sorella di Gianni Letta, è Presidente Regionale, (ora Commissario) e nella stessa struttura vi sono anche , un Direttore Regionale e dei dipendenti livello B, e il Maresciallo Capo Vincenzo Lo Zito Funzionario Amministrativo livello C2. L’anomalia riscontrata dallo stesso Maresciallo risulta essere che l’Amministrazione totale del Comitato Locale Abruzzo venisse svolta illecitamente e senza averne titolo alcuno, dalla Presidente Maria Teresa Letta la quale firmava Mandati di pagamento e quant’altro e avendo anche due conti correnti, uno del Comitato Locale di Avezzano e uno del Comitato Regionale Abruzzo gestiti autonomamente da Lei a sua firma, presso la Banca Toscana situata ad Avezzano (AQ) sua città di residenza…, e nemmeno a L’Aquila dove è la sede del Comitato Regionale Abruzzo, contrariamente a tutti i regolamenti di amministrazione i quali sanciscono che tali compiti spettino solo ed esclusivamente al Direttore Regionale. Anche lo stesso Direttore, aveva più volte lamentato l'anomalia gestionale e le irregolarità sia alla Banca dove era depositato il C/C del Comitato Regionale Abruzzo, che alla sede centrale della Croce Rossa Italiana, ma la Presidentessa ha continuato a firmare autonomamente e unitamente a una dipendente a tempo determinato, i Mandati di pagamento e le Reversali d'incasso . Venivano firmati da entrambe le signore, una come Presidente, (figura non deputata a tale compito), l'altra come Responsabile Amministrativo (impossibile..), violando due principi essenziali, il primo, che il Direttore Regionale era presente in sede e titolare unico a svolgere l'amministreazione, il secondo, che la signora firmava non avendo il requisito in quanto precaria e nonostante che in sede fossero presenti dipendenti a tempo indeterminato di cui uno Funzionario di Amministrazione deputato a tale compito . La cosa grave è che oltre a questi evidenti abusi, nei confronti del Maresciallo Lo Zito, è stata attuata una vera e propria “guerra”: per aver più volte denunciato i fatti e aver tentato di garantire una corretta amministrazione del denaro pubblico. Dopo le numerose denunce presentate, si riesce ad ottenere una ispezione Amministrativa da parte dei Revisori dei Conti che il 14 marzo 2008 effettuano presso la sede regionale della Croce Rossa. Gunti all'ora di pranzo gli ispettori interrompono la verifica invitati a pranzo dalla stessa Presidente Letta autrice degli illeciti denunciati e al ritorno vanno via immediatamente senza terminare il controllo. Non avendo più notizie degli ispettori della Corte dei Conti dopo molto tempo denuncio alla magistratura l'operato e il comportamento degli stessi ispettori e per tutta risposta ricevo una querela per Calunnia dagli stessi Ispettori che mi vede imputato in un processo penale il giorno 23 giugno 2010... e le mie denuunce sul loro operato?
E’ stato trasferito due volte su indicazione della stessa Presidentessa Regionale, Maria Teresa Letta, la quale addirittura come motivazione ultima, adduce al fatto, che il Maresciallo Lo Zito le impedisce di svolgere il suo lavoro (illegale) e pertanto ne chiede il trasferimento immediato per " INCOMPATIBILITA’ AMBIENTALE " cosi si legge sull’ennesimo provvedimento del 11 Agosto 2008 e questa volta addirittura fuori Regione e precisamente all' Ufficio Arruolamento e Addestramento di ASSISI (PG), in Umbria . Tutto questo oltre al notevole disagio creato per gli spostamenti, anche in seguito al recente e delicato intervento cardiaco cui sono stato sottoposto con l’applicazione di tre bypass, questo comporterebbe altro sperpero di denaro pubblico per pagare la mia indennità di trasferimento obbligatoria che ammonta ad oltre 14.000 euro. Per l’apertura del Centro di Assisi è stato trasferito anche d’Autorità del personale militare che ha percepito regolare indennità di trasferimento, nonostante fossero inutili come evidenziato anche dall’indagine svolta dal “Corriere della Sera", nel Centro di Assisi (Perugia), vengono assegnati da Roma i militari Ten. Col. Reali Antonello e Mar. Muto Silvio, che percepiscono regolare indennità di circa 16.000 euro per l’ufficiale e 14.000 per il sottufficiale, mentre il sottoscritto Maresciallo Capo Vincenzo Lo Zito viene trasferito con tanto di oneri in una sede che risulta oltre che inutile, con spazi ridottissimi a disposizione per lavorare e cosa importantissima da evidenziare, nonostante ci sia una copiosa certificazione sanitaria, che mi vieta nel modo più assoluto di allontanarmi dalla mia residenza e raggiungere una destinazione così lontana, come riportato nel verbale della commissione Medica del IX Centro di Mobilitazione di Roma in data 29 settembre 09 con Verbale ML/ID/CRI n° 7/B, mi ha reso idoneo ai soli servizi territoriali se svolti nell’ambito della propria residenza con esclusione dai servizi gravosi e di guida permanentemente. Inoltre l’eventuale movimentazione comporterà la sospensione del trattamento riabilitativo e il degenerare della patologia cardiaca sottoponendo lo stesso a notevole stress psico-fisico e non rispettare le norme prescritte di alimentazione e riposo. Inoltre e stranamente dal 29 settembre e senza alcuna motivazione il Maresciallo Lo Zito Vincenzo è tenuto a casa senza nessuna motivazione in quanto seguendo le linee dettate dal verbale della Commissione Medica che ribalta il provvedimento di trasferimento lo stesso Maresciallo dovrebbe prendere servizio nello stesso ufficio dove la Presidente Letta amministrava illegalmente anche la struttura Locale di Avezzano, ma la Croce Rossa resta ferma nel suo intento di trasferirmi ad Assisi per seguitare a non farmi vedere quello che succede nella “Gestione Fai Da Te “.
Ultima ciliegina sulla torta che non poteva certo mancare nella ormai dichiarata guerra nei miei confronti per essermi permesso di denunciare il sistema è stata l’Ordinanza Commissariale n° 418/09 del 30/12/2009 nella quale il Commissario Rocca ordina all’Ispettore Nazionale del Corpo Militare di avviare la procedura per un “Provvedimento Disciplinare di Stato” per essermi permesso di rendere pubblici gli illeciti da me rilevati e denunciati… e con l'Ordinanza 091/10 del 05/03/2010 ordina al Nuovo Ispettore del Corpo Militare dato che il primo è stato rimosso, di procedere all'apertura di un secondo Provvedimento Disciplinare di Stato e questa volta per non essermi presentato nella sede di assisi (Diserzione)... Tutto questo a mio avviso PER PROTEGGERE una persona, la quale meriterebbe Lei l'allontanamento o la radiazione dalla Croce Rossa Italiana, ma questo non è possibile dato che si tratta di una persona molto influente........... è la SORELLA di Gianni Letta......


blog di riferimento 
http://vincenzoozito.blogspot.it/2009/08/storia-di-ordinaria-ingiustizia.html

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