sabato 6 luglio 2019

Siracusa. L’ex pm Giancarlo Longo da ieri sera rinchiuso nel carcere di Rebibbia

Questo losco individuo adesso rinchiuso in carcere non appena io denunciai un certo magistrato che si chiamava Campisi un altro che si chiamava Artino innaria un altro che si chiamava Rossi immediatamente monto' un'accusa nei miei confronti assolutamente falsa con un rinvio a giudizio più falso di lui.
Chi c'era dietro queste manovre difensive nessuno lo ha mai accertato Essendo io una piccola pedina in questo mare di corruzione.
L'accusa Era falsa ed inventata di sfruttamento della prostituzione nei confronti della mia compagna.
Non solo paradossale l'accusa Per tutti quelli che mi conoscevano ma fatta apposta per crearmi un problema morale ed interno nonché affettivo.
La donna preferì allontanarsi da Siracusa e trasferirsi dai figli in Puglia.
Non contento di ciò il prode criminale Giancarlo Longo lunga mano di altri criminali, organizza un prelievo coatto del testimone con due carabinieri di notte del figlio della convivente che trasferito di forza dalla Puglia viene portato per interrogatorio in Siracusa colla evidente disperazione della madre che temeva il peggio se non che un arresto.
Il processo è andato avanti 6 anni con continui rinvii e senza audizione di alcun testimone o esame di alcun documento a riprova che si trattava di un processo fantasma e falso.
Un bel giorno cambia il giudice penale ed interviene un nuovo giudice la dottoressa Frau che alla prima udienza chiama il procuratore in aula e gli avvocati e a voce alta al mio cospetto dice Ma scusate ma che razza di processo è questo.
Immediatamente presento un atto di rimessione del processo a Messina e mi rivolgo all'avvocato Nuccio Troya per la difesa.
All'udienza successiva il processo viene archiviato.
L’ex pm di Siracusa Giancarlo Longo è stato arrestato ieri sera all’aeroporto di Fiumicino. Su di lui pendeva la condanna patteggiata a 5 anni. E’ divenuta definitiva infatti la sentenza con cui il magistrato aveva chiuso la partita con la giustizia, le dimissioni dalla magistratura e l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici: pertanto la Procura di Messina, che lo indagò e lo fece condannare, ha emesso l’ordine di carcerazione per espiazione della pena. Longo deve scontare 4 anni, un mese e 20 giorni avendo già subito un periodo in custodia cautelare in carcere.L’ex pm Longo è anche il principale accusatore dell’ex presidente dell’Anm Luca Palamara nell’inchiesta di Perugia sulle nomine al Csm, e di recente è stato sentito come “persona informata sui fatti” a Milano per l’inchiesta sul falso complotto Eni. Oggi sarebbe dovuto comparire a Messina come imputato nell’ultimo troncone d’inchiesta aperto a Messina per il “sistema Siracusa”. Si tratta dell’ultima indagine in ordine di tempo, quella per corruzione in atti giudiziari che nel febbraio scorso aveva portato agli arresti domiciliari il top manager Ezio Bigotti, e anche il tecnico petrolifero Massimo Gaboardi. In questa indagine della Guardia di Finanza di Messina, risulta coinvolto anche il consulente siracusano Vincenzo Ripoli, che deve rispondere di corruzione in atti giudiziari.

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