Questo
losco individuo adesso rinchiuso in carcere non appena io denunciai un
certo magistrato che si chiamava Campisi un altro che si chiamava Artino
innaria un altro che si chiamava Rossi immediatamente monto' un'accusa
nei miei confronti assolutamente falsa con un rinvio a giudizio più
falso di lui.
Chi c'era dietro queste manovre difensive nessuno lo ha mai accertato Essendo io una piccola pedina in questo mare di corruzione.
L'accusa Era falsa ed inventata di sfruttamento della prostituzione nei confronti della mia compagna.
Non solo paradossale l'accusa Per tutti quelli che mi conoscevano ma fatta apposta per crearmi un problema morale ed interno nonché affettivo.
La donna preferì allontanarsi da Siracusa e trasferirsi dai figli in Puglia.
Non contento di ciò il prode criminale Giancarlo Longo lunga mano di altri criminali, organizza un prelievo coatto del testimone con due carabinieri di notte del figlio della convivente che trasferito di forza dalla Puglia viene portato per interrogatorio in Siracusa colla evidente disperazione della madre che temeva il peggio se non che un arresto.
Il processo è andato avanti 6 anni con continui rinvii e senza audizione di alcun testimone o esame di alcun documento a riprova che si trattava di un processo fantasma e falso.
Un bel giorno cambia il giudice penale ed interviene un nuovo giudice la dottoressa Frau che alla prima udienza chiama il procuratore in aula e gli avvocati e a voce alta al mio cospetto dice Ma scusate ma che razza di processo è questo.
Immediatamente presento un atto di rimessione del processo a Messina e mi rivolgo all'avvocato Nuccio Troya per la difesa.
All'udienza successiva il processo viene archiviato.
Chi c'era dietro queste manovre difensive nessuno lo ha mai accertato Essendo io una piccola pedina in questo mare di corruzione.
L'accusa Era falsa ed inventata di sfruttamento della prostituzione nei confronti della mia compagna.
Non solo paradossale l'accusa Per tutti quelli che mi conoscevano ma fatta apposta per crearmi un problema morale ed interno nonché affettivo.
La donna preferì allontanarsi da Siracusa e trasferirsi dai figli in Puglia.
Non contento di ciò il prode criminale Giancarlo Longo lunga mano di altri criminali, organizza un prelievo coatto del testimone con due carabinieri di notte del figlio della convivente che trasferito di forza dalla Puglia viene portato per interrogatorio in Siracusa colla evidente disperazione della madre che temeva il peggio se non che un arresto.
Il processo è andato avanti 6 anni con continui rinvii e senza audizione di alcun testimone o esame di alcun documento a riprova che si trattava di un processo fantasma e falso.
Un bel giorno cambia il giudice penale ed interviene un nuovo giudice la dottoressa Frau che alla prima udienza chiama il procuratore in aula e gli avvocati e a voce alta al mio cospetto dice Ma scusate ma che razza di processo è questo.
Immediatamente presento un atto di rimessione del processo a Messina e mi rivolgo all'avvocato Nuccio Troya per la difesa.
All'udienza successiva il processo viene archiviato.
Siracusa. L’ex pm Giancarlo Longo da ieri sera rinchiuso nel carcere di Rebibbia - Libertà Sicilia
16a ieri sera l’ex pm di Siracusa Giancarlo Longo si trova chiuso nel carcere Roma-Rebibbia, coinvolto nel «sistema Siracusa», accusato di corruzione in atti giudiziari dalla Procura di Messina il quale ha già patteggiato la pena di 5 anni di reclusione, con la fuoriuscita dalla magistratura. Proprio questo patteggiamento, divenuto definitivo dopo la dichiarazione di inammissibilità del suo ricorso decisa dalla Cassazione il 1° luglio scorso, lo ha fatto tornare oggi in cella, per una serie di calcoli sulla sua carcerazione preventiva e sulla detenzione domiciliare.
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