"Il Comune di Parigi evidentemente non ha di meglio da fare che premiare questi soggetti qua", ha commentato Matteo Salvini nel corso di una diretta Facebook. "Un bacione a Carola, nonostante mi voglia chiudere il profilo Fb, questa potrebbe essere l'ultima diretta - afferma il vicepremier - in fin dei conti le vogliamo tanto tanto bene, perché ha portato una ventata di simpatia in un paese bello ma strano, che indaga un ministro e libera signorine che attaccano motovedette della Guardia di finanza. Vediamo di renderlo sempre più bello questo Paese e meno strano, accelerando la riforma della giustizia".
CHE CARINI , LORO GLI AFRICANI LI BOMBARDANO LI SFRUTTANO CON IL COLONIALIMO ED IL SIGNORAGGIO BANCARIO, manganellano alcuni portandoli a forze in Italia PERO' A CHI PORTA GLI AFRICANI CHE LORO BOMBARDANO IN ITALIA TANTE COCCOLE , me voio ammazza!!!!😂😂😂😂😂😂😂😂
Carola Rackete, arriva la medaglia d’onore del Comune di Parigi. E potrebbe essere invitata all’Europarlamento
E sempre in queste ore, il gruppo della Sinistra Unitaria Europea (Gue) ha proposto di invitare all’Europarlamento la comandante. La richiesta dovrà ora essere esaminata ed eventualmente approvata nella prossima riunione della commissione per le libertà civili (Libe), la stessa dove la comandante della Sea Watch 3 dovrebbe poi essere ascoltata. “Se si dovesse confermare la proposta della Commissione Libe di invitare al Parlamento europeo la capitana della Sea Watch, Carola Rackete, saremmo in presenza di un gesto vergognoso“, attacca Marco Zanni, presidente leghista del gruppo Identità e Democrazia. “La nostra eurodeputata che fa parte della commissione Libe, Annalisa Tardino, si è già opposta a questa strumentalizzazione che ha il sapore di una santificazione della Rackete”.
Resta aperto il possibile confronto giudiziario fra la capitana della Sea Watch e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che Rackete ha deciso di querelare, chiedendone il sequestro degli account Facebook e Twitter su cui “vengono pubblicati messaggi d’odio“. “Temiamo per l’incolumità di Carola – dice l’avvocato Alessandro Gamberini a Radio Capital – Se una persona viene indicata come un’assassina in libertà, come una delinquente, come un personaggio da mettere all’indice, poi non si sa quali possono essere le reazioni. A proposito del sequestro degli account social, Gamberini ricorda che “ci sono già delle sentenze: non è sequestrabile un quotidiano online con direttore responsabile ma lo sono blog e pagine social“.
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