C’è anche Pierluigi Boschi, padre di Maria Elena, ex ministro delle Riforme nel governo Renzi, tra i 17 ex amministratori di Banca Etruria
a cui in questi giorni il pool di magistrati della Procura di Arezzo,
che si occupa della vicenda inerente al crac dell’istituto di credito
aretino, ha inviato la notifica di chiusura delle indagini
per il filone d’inchiesta sulle consulenze affidate dalla banca per
alcune centinaia di migliaia di euro, che vennero decise tra giugno e
ottobre del 2014 in vista della fusione, e che, secondo l’accusa,
sarebbero state inutili. Per tutti i 17 indagati, tra i quali figurano
anche l’ex presidente di Banca Etruria Lorenzo Rosi e i suoi vice,
Alfredo Berni e Boschi, e gli ultimi due direttori generali, il reato
ipotizzato è la bancarotta semplice o colposa.Arte. Politica. Musica. Natura ed ecologia. Arti Marziali. Cronaca. Integralismo. Immigrazione.
giovedì 13 giugno 2019
Crac Banca Etruria, sono 17 gli indagati: c’è anche il padre della Boschi
C’è anche Pierluigi Boschi, padre di Maria Elena, ex ministro delle Riforme nel governo Renzi, tra i 17 ex amministratori di Banca Etruria
a cui in questi giorni il pool di magistrati della Procura di Arezzo,
che si occupa della vicenda inerente al crac dell’istituto di credito
aretino, ha inviato la notifica di chiusura delle indagini
per il filone d’inchiesta sulle consulenze affidate dalla banca per
alcune centinaia di migliaia di euro, che vennero decise tra giugno e
ottobre del 2014 in vista della fusione, e che, secondo l’accusa,
sarebbero state inutili. Per tutti i 17 indagati, tra i quali figurano
anche l’ex presidente di Banca Etruria Lorenzo Rosi e i suoi vice,
Alfredo Berni e Boschi, e gli ultimi due direttori generali, il reato
ipotizzato è la bancarotta semplice o colposa.
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