Caro Bergoglio, davvero, non se ne può
più… perché non ti porti i cari nigeriani a Casa santa Marta? Ma non
gli immigranti ripuliti e selezionati dalla tua cortigianeria, portati
nel tuo residence quei 23, nella foto, arrestati! Che ne pensi?
Segnaliamo intanto una vera corbelleria o… bergoglionata se preferite perché, la frase incriminata è sparita dal testo ufficiale della Santa Sede – che trovate qui
alla seconda risposta del papa – mentre, come solo il diavolo sa fare
con le pentole senza coperchi, non hanno pensato di correggere, tagliare
il video ufficiale che noi ovviamente abbiamo salvato e che se, non
l’hanno tolto, voi troverete qui, dal minuto 34:15 ma lo abbiamo postato anche noi qui.
La frase – censurata dalla Santa Sede – è stata però riportata da Avvenire qui,… e parlando dei migranti dice:
«ma sono delinquenti. Anche noi
ne abbiamo tanti, eh! La mafia non è stata inventata dai nigeriani.
E’….., un “valore”, fra virgolette, nazionale. La mafia è nostra, made
in Italia, eh! E’ nostra…»
A prescindere che c’è, nella frase, una
ingiuria al Popolo Italiano ed all’Italia stessa, alle Forze
dell’Ordine, agli onesti giudici e magistrati.. e seppur non volendo
certamente nascondere che in Italia c’è anche chi fa e vive di “mafia”,
generalizzare con quel “è nostra; è made in Italia” è inaccettabile.
Come dire che tanto siamo TUTTI mafiosi. Bergoglio è abituato a giocare con la frase: “siamo tutti peccatori” quasi fosse un vanto, una medaglia al valore… ora siamo tutti mafiosi, certo che è condannabile, ma intanto accogliamoci tutti! O se
preferite la frase storpiata di Gesù: chi è senza peccato scagli la
prima pietra, dimenticando tutto il resto, specialmente quel perdonare e
NON PECCARE PIU’.
Si potrebbe sorvolare quando Bergoglio
parla a braccio perchè di cretinate… ops, no, di bergoglionate ne semina
a vagonate tanto è vero che la frase non è stata messa nel testo
ufficiale, segno evidente che hanno capito bene lo scivolone fatto
mentre, Avvenire, dormendo sugli allori pubblica la frase (per altro più
corretta, ma non dal testo) senza capire neppure il senso della frase e
l’offesa… O forse sì! Ha capito l’offesa al popolo italiano ed
essendoci Salvini, Ministro degli Interni, quale sfregio maggiore che
sbattergli in faccia una frase del genere per creare un effetto domino?
La frase finale, poi nel video, tolta dal testo ufficiale: tutti possiamo essere delinquenti!!
Ma che significa? Tutti siamo nati col Peccato Originale, siamo TUTTI
colpevoli ma nasciamo per essere convertiti, viviamo per redimerci, la
scelta di essere delinquenti è un male assoluto, non una scelta che può
giustificare una accoglienza indiscriminata!
Senza perciò negare le responsabilità
mafiose, delinquenziali, e chi più ne ha più ne metta di casa nostra, è
evidente che la bergoglionata di papa Francesco è inaccettabile sotto
molti punti d’osservazione ragionata. Il fatto che anche da noi abbiamo
“molti delinquenti” che significa l’aggravamento di accoglierne altri?
Siccome abbiamo tanti delinquenti italiani, possiamo accoglierne
benissimo di altri, anche d’importazione; siccome in Italia abbiamo la
mafia, possiamo benissimo accogliere mafiosi d’importazione… ma che
ragionamento è mai questo? Detto da un Papa poi!!!
Mafia, poi, che vuol dire? Qualcuno glielo dica a Bergoglio, deriva dall’arabo “Maehfil” che significava “adunanza, luogo di riunione”, molto in voga quando i musulmani invasero il sud dell’Italia e la Sicilia….
Poi col dialetto siciliano divenne “Ma-hias”, spaccone, spaccioneria,
spavaldo e divenne riferimento alle adunanze segrete dei malfattori…
Sono 40, 50 anni che lo Stato Italiano,
con tutte le pecche di queste mondo e i difetti che gli sono propri,
combatte la mafia… abbiamo avuto centinaia di morti nelle Forze
dell’Ordine a causa della mafia, giudici e magistrati, ora ti arriva
Bergoglio che afferma che da noi in Italia la mafia è “un valore, tra
virgolette, nazionale; è nostra…”, come ad affermare che una mafia in
più una in meno che cosa cambia? NULLA! come a dire che tanto non la si
combatte, ce la teniamo, è nel nostro DNA… e che nessuno fa nulla per
debellarla!
Che gli frega a Bergoglio, insomma, se i
servizi segreti hanno lanciato l’allarme sul crescente dinamismo della
mafia nigeriana, vedi qui,
se la cronaca nera sia ormai zeppa di episodi legati a questa forma di
terribile criminalità d’importazione, la quale non solo imperversa in
Italia ma anche in Europa? Il quotidiano di “Palermotoday” da giorni sta
lanciando allarmi preoccupanti sulla mafia nigeriana, vedi qui, forse il vescovo Lorefice dovrebbe aprire gli occhietti….
Bergoglio dimentica che da noi, in
Italia, i mafiosi sono considerati fuorilegge… e che ogni tanto una
retata fa pulizia, sono perseguiti ai termini di leggi speciali.. e non
nascondiamo che tra le due mafie possano infiltrarsi, o essersi
infiltrate le connivenze… ma questo non giustifica una accoglienza
indiscriminata.
DISCRIMINARE non è una parolaccia, significa: FARE DISCERNIMENTO…..
ecco come lo spiega il vocabolario: discriminare v. tr. [dal lat.
discriminare, der. di discrimen «separazione», da discernĕre […] fatti
in buoni e cattivi (B. Croce).
Chi può rigettare, per il bene di una
Nazione la giusta DISCRIMINAZIONE se questa non si fondasse sul
discernimento tra ciò che è bene e ciò che è male?
Caro Bergoglio, davvero, non se ne può
più… perché non ti porti i cari nigeriani a Casa santa Marta? Ma non gli
immigranti ripuliti e selezionati dalla tua cortigianeria, portati nel
tuo residence quei 23, nella foto, arrestati! Che ne pensi?
P.S. Un nostro Lettore, a fondo articolo tra i commenti, ha osservato quanto segue:
Vediamo di sbrogliare questo groviglio
scaturito come sempre da Bergoglio quando parla a braccio. I quattro
poliziotti che arrestano i due poveri nigeriani, sono i cattivi mafiosi
italiani; i due nigeriani sono poveri migranti come Gesù.
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