giovedì 28 marzo 2019

Gli egiziani dei bus!! Si sono integrati!!!!!!!!!!!

L'immagine può contenere: 2 persone, persone che sorridono, testo
 L'immagine può contenere: 2 persone, persone che sorridono

Rami Shehata è stato premiato ieri dall’ambasciatore d’Egitto a Roma, per aver dato l’allarme, come ha fatto anche il ragazzo italiano Riccardo, mentre si trovava a bordo del pullman sequestrato e poi dato alle fiamme dal senegalese Oyssenou Sy.
Una sfilza di precedenti penali di uno «stretto familiare» di Ramy, sarebbe l’ostacolo all’ottenimento della cittadinanza: che, a questo punto, potrebbe essere concessa a lui, ma non a tutto il nucleo famifliare.
Avvolto nella bandiera egiziana, Ramy si è espresso così: “Volevo vedere cosa sarebbe successo a Salvini se tutti fossero morti. Tutti sarebbero andati contro di lui. Se tutti lo ringraziano è grazie a me”.

Matteo Salvini frena sulla cittadinanza a Rami Shehata, il ragazzo eroe di San Donato Milanese che ha chiamato i carabinieri dal pullman dirottato mercoledì scorso da Ousseynou Sy. “A ora non ci sono elementi” ha affermato il vicepremier e ministro dell’Interno. Rami sarà invitato al Viminale “quando avrò gli elementi a disposizione per decidere e purtroppo a stasera non ci sono gli elementi per concedere la cittadinanza. Mi spiacerebbe moltissimo, però così è” ha spiegato Salvini.
“Siccome le cittadinanze non sono biglietti delle giostre, abbraccerò volentieri tutti i ragazzi della classe, perché non ci sono protagonisti di serie A e di serie B. Quando si tratta di cittadinanze non ci devono essere nessuna ombra e nessun dubbio e purtroppo al momento ombre e dubbi ce ne sono” ha detto il vicepremier a margine della presentazione del libro ‘L’Italia non è più italiana’ di Mario Giordano.
”Le cittadinanze non le posso regalare e per dare le cittadinanze ho bisogno di fedine penali pulite. Non parlo dei ragazzini di 13 anni, ma non fatemi dire altro”, ha continuato Salvini. ”Ripeto, e sarebbe sgradevole entrare nel merito e non lo faccio, che stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso, evidentemente non sul ragazzino di 13 anni ma su altri, perché io la cittadinanza la concedo a chi ha fedina penale pulita. Penso che tutti abbiano capito di cosa stia parlando”


commentate voi!!!!! Loro ringraziano cosi !!!Esponendo la bandiera del paese che li ha costretti ad emigrare. Dico solo che in Egitto i nostri ragazzi vengono torturati ed uccisi e qui invece agli egiziani danno la cittadinanza , pur non meritandosela ... semo o proprio dei coiomberi!!

Nessun commento:

Posta un commento