Lui è Igharo, un trafficante nigeriano che sta facendo soldi grazie si suoi colleghi delle ONG e dello Stato italiano. E’ stato intervistato dalla BBC, come una celebrità, e ha spiegato quanto sia facile, ormai, traghettare i clandestini verso l’Italia. E noi tutti sappiamo perché.
I soldi, tanti, li fa esportando in Italia migliaia di suoi connazionali: che non fuggono dalla guerra, ma pagano profumatamente lui e altri trafficanti, per attraversare prima il deserto del Sahara fino in Libia, poi sul barcone per poche miglia, fino alle navi delle Ong:
Quando gli è stato chiesto se sentisse quello che sta facendo come sbagliato, il nigeriano ha detto: “Non è sbagliato perché non costringo nessuno”. E ha ragione: pagano, e fanno parte della borghesia locale.
“Nessuno dei miei passeggeri è stato costretto a venire in Libia, la famiglie sono sempre state consapevoli del loro viaggio, anche quando sapevano che era 50/50 il rischio”.
Io non so ma chiedo ai magistrati esperti, se non vedono in questi fatti un “Teorema”.
Nessun commento:
Posta un commento