Da questa mattina sul rettorato dell’Università degli
Studi di Torino sventola il tricolore francese. Certo, una delle
motivazioni è che dei docenti dell’università di Chambery sono in visita
al nostro ateneo ma a pesare sulla scelta del rettore Gianmaria Ajani,
che l’ha fatta issare, c’è anche la volontà di dare una risposta forte
alla crisi diplomatica che si sta consumando in questi giorni tra Italia
e Francia.
«Se dovessi fare un appello potrei dire che mi piacerebbe vedere Torino con mille bandiere francesi appese alle finestre
- afferma il rettore -. La nostra Università presiede l’unione degli
atenei Italiani e Francesi e in più ci sono docenti d’oltralpe in
visita. La nostra, poi, è una città che storicamente è amica della
Francia e ne condivide parte di storia e cultura. La bandiera in
rettorato vuole essere anche un simbolo di vicinanza e rinnovato spirito
europeo».
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