martedì 12 febbraio 2019

Ammainate la bandiera francese la sua esposizione è contro la legge.

PREFETTI E PREFETTI
Il Sindaco di Cuneo aveva esposto la Bandiera francese sull’edificio del Comune in segno di solidarietà con il governo francese contrariato con l’Italia fino a richiamare il suo Ambasciatore a Roma.
È intervenuto il Prefetto di Cuneo e il Sindaco ha immediatamente ritirato la Bandiera francese scusandosi. Altrettanto aveva fatto il Rettore dell’Università di Torino esponendo sull’edificio del Rettorato la Bandiera francese.
Domenica sera, 10 febbraio, perdurando la illegittima esposizione, ho telegrafato al Prefetto di Torino chiedendogli di intervenire ai sensi dell’art. 8 del DPR n. 121/2000, come da suo preciso dovere di Ufficio.
Non avendo avuto risposta, ho sollecitato questa mattina la Prefettura di Torino. Sono stato richiamato telefonicamente dal Capo di Gabinetto del Prefetto di Torino, la quale mi ha comunicato che la Bandiera francese era stata tolta dall’edifico dell’Università nella giornata di ieri lunedì 11 febbraio. Ho chiesto ragione di questo ritardo e mi è stato detto che esso era dovuto ad intervenute “interlocuzioni” con il Rettore dell’Università di Torino.
Ho chiesto quale fosse l’oggetto delle interlocuzioni ma il Funzionario non mi ha saputo dire quale fosse stato.
La conclusione oggettivamente appare essere stata che la eliminazione della Bandiera francese sia intervenuta per la disponibilità del Rettore dell’Università di Torino, non a seguito di un dovuto atto formale da parte del Prefetto di Torino.
Con rammarico questa è la situazione. Ne prendo atto.
Un suggerimento al Collega Rettore dell’Università di Torino: le sue prouderies filofrancesi le può soddisfare esponendo la Bandiera francese nel chiuso della sua casa.
Augusto Sinagra

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