La provocazione choc su Instagram: “Sono stata stuprata da Salvini".
Dal Fatto Quotidiano - Valentina Nappi, pornoattrice, lancia l’allarme sulla deriva che, a suo dire, sta subendo la società contemporanea: “Io non voglio vivere in un paese con una cultura ufficiale unica, cattolica di destra, nazionalpopolare. Io voglio vivere in un paese ateo, multietnico, con un’identità culturale che affondi le proprie radici nell’Illuminismo e nel marxismo più illuminato, e che sviluppi queste ultime all’altezza della modernità contemporanea. Il linguaggio grezzo, i modi spicci e i toni al limite del violento, invece, ci riportano a una cultura tribale che produce una violenza contro il diverso (come abbiamo potuto vedere) simile a quella che si dà in molte specie di primati non umani. Rispetto a tutto ciò, il genocidio è qualcosa di differente solo per grado”.
Dal Fatto Quotidiano - Valentina Nappi, pornoattrice, lancia l’allarme sulla deriva che, a suo dire, sta subendo la società contemporanea: “Io non voglio vivere in un paese con una cultura ufficiale unica, cattolica di destra, nazionalpopolare. Io voglio vivere in un paese ateo, multietnico, con un’identità culturale che affondi le proprie radici nell’Illuminismo e nel marxismo più illuminato, e che sviluppi queste ultime all’altezza della modernità contemporanea. Il linguaggio grezzo, i modi spicci e i toni al limite del violento, invece, ci riportano a una cultura tribale che produce una violenza contro il diverso (come abbiamo potuto vedere) simile a quella che si dà in molte specie di primati non umani. Rispetto a tutto ciò, il genocidio è qualcosa di differente solo per grado”.
Valentina Nappi shock “Stuprata da Salvini”
Un post provocatorio, durissimo. A scriverlo è Valentina Nappi, pornostar famosissima, lanciata nel 2011 da Rocco Siffredi. E, così, ecco che la Nappi posta su Instagram un post “politico”, ma che ammicca al sesso. La pornoattrice, infatti, ha postato una sua foto con la scritta shock “Sono stata stuprata da Salvini”. Ma attenzione, perché nonostante tutto, qui non si parla di sesso. Ma di politica.
“Sono
stata ‘stuprata’ da Salvini. Sono stata ‘stuprata’ da Salvini perché al
di là di aspetti anche condivisibili (che pure ci sono) delle sue
scelte concrete, e al di là del fatto che molte responsabilità non sono
solo sue, Salvini ha riabilitato la peggiore cultura identitaria
nazionalista, quella rappresentata dalla triade Dio-Patria-Famiglia.
Babbo Natale, la Befana, niente Ramadan, sì al panettone rigorosamente a
Natale, la colomba a Pasqua, la cucina tradizionale, i gay sì ma la
famiglia solo quella tradizionale, i crocifissi rigorosamente nelle
aule, Dio nei discorsi degli esponenti politici e tutta la plebe unita
comunitariamente dai vecchi ‘sani’ valori identitari nazionali
tradizionali” attacca la Nappi.
“Non
so voi, ma questa io la chiamo cultura di sapore fascista. Ed è uno
stupro culturale di proporzioni immani. La questione dell’immigrazione,
al di là dei complessi aspetti pratici su cui non intendo dilungarmi (la
mia opinione è che una gestione razionale dei flussi migratori è — e
soprattutto sarà — necessaria), è una questione culturale. Io non voglio
vivere in un paese con una cultura ufficiale unica, cattolica di
destra, nazionalpopolare. Io voglio vivere in un paese ateo,
multietnico, con un’identità culturale che affondi le proprie radici
nell’Illuminismo e nel marxismo più illuminato, e che sviluppi queste
ultime all’altezza della modernità contemporanea. Il linguaggio grezzo, i
modi spicci e i toni al limite del violento, invece, ci riportano a una
cultura tribale che produce una violenza contro il diverso (come
abbiamo potuto vedere) simile a quella che si dà in molte specie di
primati non umani. Rispetto a tutto ciò, il genocidio è qualcosa di
differente solo per grado” continua a conclude la pornostar.
Ho visto di tutto: parassiti che inneggiano alla uguaglianza, traditori che chiedono giustizia , ladri che invocano parità di diritti , scrittori mediocri divenuti milionari pur avendo rubato contenuti scritti da altri, (Saviano)che inneggiano a Macron e alla Frncia ignorando che la Francia sfrutta l' Africa affamandola con le sue colonie, scrittrici ignoranti (Murgia)che parlano di economia e che non conoscono il signoraggio bancario che accusano di fascismo chi vuole solo difendersi dal male, ho visto Ministri dell' Istruzione senza istruzione, Ministri della Salute senza laurea in materie scientifiche, Ministri delle Difesa che non hanno mai fatto il militare e che non conoscono neanche le bandiere ma le baldracche dichiarate mi mancavano. Finora le unice baldracche che avevo visto erano in parlamento ma si davano un contegno e almeno avevano studiato, ma baldracche professioniste che parlano di Illuminismo e Marxismo... beh questo mi mancava.
Sono stata stuprata da Salvini!! Non credo che una cosa del genere sia potuta accadere a meno che la signora aabbia avuto un rapporto cvarnale con un cavallo di nome Salvini e forse si sarebbe potuto chiamare stupro.
Vedendo poi il lavoro che questa signora aveva compiuto tra una camera da letto e l'altra con diversi uomini, donne, orgie , nelle varie posologie ecc mi ha colpito un video in particolare con un uomo di colore dove la signora baldracca si esibisce con il meglio delle sue performance e notando la particolare dedizione che la vede cosi impegnata in questa pagina di cultura mi sono reso conto che una cosi non riesce a fare a meno della carne dell' uomo nero ed allora guai a chi le tocca l' uomo nero poichè lei non potrebbe vivere e fare a meno del giochino.
Politica
Valentina Nappi, post blasfemo a Pompei: 'Ogni genitore è un assassino'
La ormai nota attrice a luci rosse pubblica una foto, taggandosi al Pontificio santuario di Pompei, elogiando l'aborto.
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Valentina Nappi ha pubblicato una foto di lei nuda con una frase che non può passare inosservata, ovvero un appello alle donne ad abortire se non possono permettersi di crescere un bambino in "maniera adeguata". Inoltre, il post pubblicato sui social ha il tag presso il Pontificio santuario di Pompei.
Valentina Nappi a favore dell'aborto libero
La nota pornostar italiana, dopo aver recentemente accusato Salvini riguardo le sue scelte politiche, continua a "parlare" di Politica.L'ultimo tema della Nappi è l'aborto, con una foto di lei nuda e una scritta in sovrimpressione: "Aborto obbligatorio per chi non può offrire una vita agiata al figlio". Un pensiero semplice ma velenoso, "un figlio non è un diritto - continua la Nappi - non ha chiesto lui di nascere...
ogni genitore è un assassino, poiché mette al mondo un condannato a morte. Almeno si preoccupi di offrire il meglio, e se non è in grado meglio abortire". Questo è il testo pubblicato su Instagram, seguito da vari tag che probabilmente hanno anche poco a che fare con questa dichiarazione, come #lega, #matteosalvini e #salvini. In sostanza la Nappi accusa la vita di portare alla morte, un ragionamento difficile da comprendere ma che sicuramente è l'ennesimo atto volto a portare nuovamente i riflettori della stampa su di lei.
Un atto di blasfemia e dissacratorio, così può essere considerato il suo intervento, in quanto il tag utilizzato è quello di un luogo di culto cattolico molto popolare. Alcune settimane fa, la Nappi aveva lanciato un'altra provocazione: "sono stata stuprata da Salvini" disse.
Secondo la pornostar il ministro dell'Interno sarebbe colpevole di aver riabilitato la cultura identitaria nazionalista in Italia, rappresentata dalla famosa triade "Dio, Patria, Famiglia". "Io voglio un Paese ateo, con un'identità culturale che affonda le radici nell'illuminismo e multietnico" ha dichiarato la Nappi, stigmatizzando il linguaggio "grezzo" di Matteo Salvini.
Le parole del Papa sull'aborto
La scelta della Nappi, di parlare di un tema così delicato come l'aborto, può essere considerato più un attacco verso la chiesa cattolica che verso Salvini. A ottobre dell'anno scorso, Papa Francesco, parlando dell'aborto disse: "È come affittare un sicario per risolvere un problema", una visione dunque nettamente contraria a questa pratica. Inoltre il Papa ha ribadito la ferma negazione dell'aborto anche in casi in cui il feto è malato: "Un bimbo malato è come un bisognoso della terra...è un dono di Dio che può tirarmi fuori dall'egocentrismo e farmi crescere nell'amore".Una volta le prostitute o le ninfomani si occupavano di concedere il loro corpo o per denaro o per piacere, adesso consigliano come uccidere delle vite in nome del loro falso amore . Donne con tanti uomini che sono solcate ogni giorno da corpi diversi e inseminate da volti e visi sconosciuti che oggi hanno l' ardire di parlare di vita e di morte .....
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