Svezia: Migrante musulmano abusa violentemente di una bambina di 9 anni, era nella zona "per cercare una ragazza da stuprare".
Il trentenne Libico che è stato accusato di uno stupro brutale contro una bambina di 9 anni a Malmö, è stato oggi condannato dal tribunale distrettuale per stupro nei confronti di bambini.
La sanzione sarà di sei anni di reclusione e poi espulsione, ma non per la vita, dopo 15 anni lo stupratore pedofilo è riaccolto.
Era alla fine di ottobre che una bambina di 9 anni era stata sottoposta a un grave stupro in un cortile di Malmö.
All'inizio di dicembre, il trentenne è stato accusato del crimine.
Il trentenne Libico che è stato accusato di uno stupro brutale contro una bambina di 9 anni a Malmö, è stato oggi condannato dal tribunale distrettuale per stupro nei confronti di bambini.
La sanzione sarà di sei anni di reclusione e poi espulsione, ma non per la vita, dopo 15 anni lo stupratore pedofilo è riaccolto.
Era alla fine di ottobre che una bambina di 9 anni era stata sottoposta a un grave stupro in un cortile di Malmö.
All'inizio di dicembre, il trentenne è stato accusato del crimine.
Ecco cosa il procuratore ha scritto nella causa:
"Ha ingannato la querelante in una zona della spazzatura che poi ha bloccato, lottando contro di lei sul pavimento, colpendole il viso con la mano aperta, le ha tolto i vestiti e le ha tenuto le gambe.
Sentì dolore, disse la bambina mi fece un livido al collo e ebbi difficoltà a respirare, inoltre minacciò di picchiarmi se non smettevo di gridare ".
Oggi l'uomo, ha riconosciuto l'atto.
Secondo la corte, è chiaro dalle informazioni dell'uomo che era stato nella zona quel giorno "per cercare una ragazza da violentare, non gli importava se era una bambina, voleva un rapporto con lei e quindi, durante l'assalto, le disse di "aprire" le gambe.
Secondo il parere del Consiglio di Migrazione, l'uomo, cittadino libico, è residente nel paese con un permesso di soggiorno permanente dal novembre 2010. Ha tre figli minorenni in Svezia ed è stato già condannato per violenza e ammissione criminale diverse volte prima, ma senza essere espulso.
La sentenza ora diventa carcere per sei anni e l'espulsione dal paese per 15 anni.
L'uomo deve anche risarcire la ragazza di 170.000 SEK.
Solo a fine dicembre 2033 potrà rientrare in Svezia.
http://www.friatider.se/mohammed-d-ms-f-r-brutal-v-ldt-kt-m…
"Ha ingannato la querelante in una zona della spazzatura che poi ha bloccato, lottando contro di lei sul pavimento, colpendole il viso con la mano aperta, le ha tolto i vestiti e le ha tenuto le gambe.
Sentì dolore, disse la bambina mi fece un livido al collo e ebbi difficoltà a respirare, inoltre minacciò di picchiarmi se non smettevo di gridare ".
Oggi l'uomo, ha riconosciuto l'atto.
Secondo la corte, è chiaro dalle informazioni dell'uomo che era stato nella zona quel giorno "per cercare una ragazza da violentare, non gli importava se era una bambina, voleva un rapporto con lei e quindi, durante l'assalto, le disse di "aprire" le gambe.
Secondo il parere del Consiglio di Migrazione, l'uomo, cittadino libico, è residente nel paese con un permesso di soggiorno permanente dal novembre 2010. Ha tre figli minorenni in Svezia ed è stato già condannato per violenza e ammissione criminale diverse volte prima, ma senza essere espulso.
La sentenza ora diventa carcere per sei anni e l'espulsione dal paese per 15 anni.
L'uomo deve anche risarcire la ragazza di 170.000 SEK.
Solo a fine dicembre 2033 potrà rientrare in Svezia.
http://www.friatider.se/mohammed-d-ms-f-r-brutal-v-ldt-kt-m…
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