L’extracomunitario,
che stava già minacciando i passanti prima dell’arrivo del gruppo di
amici, è stato bloccato solo dopo l’arrivo sul posto di 4 pattuglie di
polizia. “La presenza di troppi irregolari balordi è alla base di questi
episodi che non vanno tollerati”.
L’extracomunitario,
che stava già minacciando i passanti prima dell’arrivo del gruppo di
amici, è stato bloccato solo dopo l’arrivo sul posto di 4 pattuglie di
polizia. “La presenza di troppi irregolari balordi è alla base di questi
episodi che non vanno tollerati”.
Ennesimo episodio di violenza da
parte di uno straniero a Milano. Stavolta la vittima è uno studente
universitario di Pescara, aggredito insieme alla fidanzata e ad altri
tre amici da un extracomunitario in preda ai fumi dell’alcol.
La compagnia stava passeggiando in via Vittor Pisani, quando si è imbattuta in un facinoroso africano che, con fare minaccioso, urlava frasi sconnesse e minacce contro chiunque gli capitasse a tiro. La fidanzata del
giovane studente è stata molestata in modo pesante e tutto il gruppo,
intervenuto in sua difesa, è stato intimidito con una bottiglia protesa
in avanti a mò di arma, pronta per essere scagliata in qualunque
momento.
Notando la scena, un pony express che si trovava nelle vicinanze è intervenuto per dar manforte ai ragazzi, ma questo non ha fatto altro che inasprire ulteriormente l’atteggiamento dello straniero. Quest’ultimo, infatti, è partito all’attacco, dando vita ad una violenta colluttazione, nella quale non si è fatto alcuno scrupolo ad utilizzare la stessa bottiglia. Per fortuna il recipiente di vetro, spaccato sul casco di protezione di cui era dotato il pony express, non ha ferito nessuno dei presenti. La lotta è proseguita a terra dove i ragazzi, unendo le forze, sono riusciti ad avere temporaneamente la meglio sull’aggressore. Per nulla intenzionato ad arrendersi, lo straniero è riuscito a liberarsi dalla presa e ad estrarre un coltello dalla tasca, rivolgendo la lama direttamente contro il giovane studente pescarese. Per poco l’arma ha mancato l’addome del ragazzo, che è riuscito ad evitare un fendente. Il violento straniero ha addirittura iniziato anche a raccogliere da terra ed a lanciare frammenti di vetro, pietre e bulloni di ferro contro la folla che si stava assiepando ad osservare la scena da lontano.
Finalmente sul posto è sopraggiunta la polizia, costretta ad intervenire con ben 4 pattuglie per chiudere rapidamente il problema ed evitare ulteriori problemi.
Intervistato da “PescaraToday”, il giovane studente si è sfogato. “È stata un'esperienza terrificante. Ho avuto davvero paura per me, per la mia ragazza e per i miei amici. In certe situazioni non è facile cavarsela restando incolumi. Sono stati minuti interminabili e solo quando ho sentito il suono delle volanti mi sono tranquillizzato. Purtroppo gli episodi di violenza nelle grandi città sono sempre più frequenti. Senza voler generalizzare, va riconosciuto che la presenza di troppi irregolari balordi è alla base di questi episodi che non vanno tollerati”.
Notando la scena, un pony express che si trovava nelle vicinanze è intervenuto per dar manforte ai ragazzi, ma questo non ha fatto altro che inasprire ulteriormente l’atteggiamento dello straniero. Quest’ultimo, infatti, è partito all’attacco, dando vita ad una violenta colluttazione, nella quale non si è fatto alcuno scrupolo ad utilizzare la stessa bottiglia. Per fortuna il recipiente di vetro, spaccato sul casco di protezione di cui era dotato il pony express, non ha ferito nessuno dei presenti. La lotta è proseguita a terra dove i ragazzi, unendo le forze, sono riusciti ad avere temporaneamente la meglio sull’aggressore. Per nulla intenzionato ad arrendersi, lo straniero è riuscito a liberarsi dalla presa e ad estrarre un coltello dalla tasca, rivolgendo la lama direttamente contro il giovane studente pescarese. Per poco l’arma ha mancato l’addome del ragazzo, che è riuscito ad evitare un fendente. Il violento straniero ha addirittura iniziato anche a raccogliere da terra ed a lanciare frammenti di vetro, pietre e bulloni di ferro contro la folla che si stava assiepando ad osservare la scena da lontano.
Finalmente sul posto è sopraggiunta la polizia, costretta ad intervenire con ben 4 pattuglie per chiudere rapidamente il problema ed evitare ulteriori problemi.
Intervistato da “PescaraToday”, il giovane studente si è sfogato. “È stata un'esperienza terrificante. Ho avuto davvero paura per me, per la mia ragazza e per i miei amici. In certe situazioni non è facile cavarsela restando incolumi. Sono stati minuti interminabili e solo quando ho sentito il suono delle volanti mi sono tranquillizzato. Purtroppo gli episodi di violenza nelle grandi città sono sempre più frequenti. Senza voler generalizzare, va riconosciuto che la presenza di troppi irregolari balordi è alla base di questi episodi che non vanno tollerati”.
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