lunedì 7 gennaio 2019

La polizia austriaca ha accusato una donna che ha inflitto danni fisici ad un migrante

La polizia austriaca ha accusato una giovane donna che ha inflitto danni fisici ad un migrante che la stava assalendo sessualmente, per aver difeso se stessa.
L'incidente è avvenuto durante le celebrazioni di Capodanno nella piazza del municipio di Vienna, dove una donna svizzera di 21 anni ha respinto un migrante afghano che ha tentato di aggredirla.
La donna ha anche presentato accuse di molestie sessuali contro l'uomo. Numerosi testimoni oculari hanno corroborato la testimonianza.
La donna svizzera potrebbe affrontare delle multe secondo la legge del paese, il tabloid di Vienna, Blick, ha riferito di aver citato un esperto legale austriaco.
Il quotidiano tedesco Die Welt ha coperto l'incidente venerdì:
A Vienna, una giovane donna fu toccata in modo inappropriato da un uomo nella piazza del municipio (Rathausplatz).
La donna di 21 anni, una turista svizzera, era in viaggio per la grande festa di Capodanno nella capitale con le sue tre amiche.
Verso le 1,30, un uomo ha toccato le giovani donne da dietro. In un riflesso, le donne si girarono e colpirono l'uomo. L'uomo ha subito una frattura ossea nasale. Si è rivolto al personale di sicurezza, è stato portato in un ospedale ed è stato denunciato alla polizia dalla donna per molestie sessuali.
L' afghano ventenne nega qualsiasi azione, tuttavia, "i testimoni hanno detto che l'uomo ha tentato molte donne". Anche la donna ha dovuto affrontare le conseguenze dell'incidente: è stata accusata dalla polizia di lesioni fisiche e potrebbe subire un processo.
Nonostante il massiccio dispiegamento della polizia, la città di Colonia è stata nuovamente testimone di scene caotiche in occasione di questo Capodanno.
I giornali tedeschi hanno denunciato scontri di piazza tra "giovani" e la polizia di Colonia.
Gli agenti di polizia e i primi soccorritori sono stati attaccati in diverse città tedesche durante la notte di Capodanno.
I crescenti episodi di criminalità dei migranti in Europa hanno eroso la fiducia del pubblico nei confronti della polizia e del sistema giudiziario.
Il numero di permessi di armi in Germania è salito alle stelle da quando la Merkel ha aperto i confini del paese agli immigrati nella primavera del 2015. Secondo le cifre ufficiali rilasciate a dicembre, le autorità tedesche hanno emesso 600.000 licenze per armi non letali negli ultimi quattro anni, un aumento del 130 percento.
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