Macron: “L’ Italia si merita tutti gli immigrati, perchè era un Paese fascista”
“L’Italia era un Paese fascista. È cosa nota che durante il ventennio
gli africani venissero trattati alla stregua di animali, pertanto è
giusto che i neri di oggi si prendano ciò che spetta loro
legittimamente.” Queste sono state le controverse dichiarazioni espresse
stamane dal Presidente francese Emmanuel Macron, in risposta alle
pesanti accuse mosse dai media italiani relativamente alla durezza
con la quale il governo d’oltralpe respinge i profughi africani intenti
ad attraversare il confine. Il premier francese, nello specifico, è
stato accusato a più riprese di aver addossato agli italiani tutta la
responsabilità per la cattiva gestione dei flussi migratori provenienti
dai Paesi africani e dal Medio Oriente. Pare infatti che Macron abbia
riferito ad alcune testate giornalistiche francesi: “La Francia, come
tutti noi sappiamo, è stata una delle principali potenze coloniali dei
secoli scorsi. Grazie alla nostra gente, popolazioni come gli algerini
ed i congolesi hanno raggiunto un discreto livello di civilizzazione,
senza contare le migliaia di famiglie provenienti da quelle nazioni di
cui la Francia si è fatta carico. Abbiamo accolto milioni di immigrati,
ma è ora di darci un taglio e passare la patata bollente ai nostri
cugini fascisti e xenofobi. La Germania, solo per citare un esempio, ha
pagato e paga tuttora per gli errori commessi durante la seconda guerra
mondiale. Lo stesso non si può dire per gli italiani che vengono
erroneamente definiti come il popolo più solare ed accogliente del
pianeta. Non riesco proprio a comprendere questa differenza di
trattamento: perché i tedeschi devono sobbarcarsi ancora oggi una
responsabilità del genere, mentre i nostri vicini diversamente bianchi
possono permettersi di protestare solo perché salvaguardiamo gli
interessi del popolo francese? Come Presidente del Paese più bello del
mondo, continuerò a preservare la mia gente, scacciando ogni
extracomunitario che si appresterà a mettere piede in Francia. Tutti i
migranti espulsi dal nostro Paese verranno come di consueto trasferiti
in Italia e lì dovranno restare. È ora di responsabilizzare un minimo
coloro che per i profughi non hanno mai fatto nulla”. Si attendono
ulteriori sviluppi della vicenda.
Dunque il presidente di uno stato che ha fatto esplodere bombe atomiche negli atolli del pacifico,
uno stato che strangola con la sua moneta la FCA l' Africa e che di fatto ne sfrutta le risorse costringendo gli africani a fuggire dalla miseria delle loro terre,
uno stato che ha bombardato la Libia causando un disfacimento totale del governo biblico e provocando una immane fuga dall Africa, ci da lezioni di democrazia e fascismo
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