Guerriglia islamica in Svezia: assalti in 20 città. Media italiani censurano la notizia
Guerriglia islamica in Svezia: assalti in 20 città. Media italiani censurano la notizia
Centinaia di giovani afroislamici con il volto mascherato hanno incendiato decine di automobili e hanno attaccato la polizia ieri sera nella zona sud occidentale della Svezia in quello che le autorità hanno definito un “attacco coordinato”.
Poliziotti presi di mira e attaccati a colpi di pietra nella cittadina di Trollhättan, nella parte più a ovest della Svezia. A Göteborg diverse auto sono state incendiate da un gruppo di “ragazzini”.
L’operazione è stata organizzata attraverso i social network. Testimoni oculari hanno riferito di “giovani” incappucciati, vestiti di nero, che hanno iniziato improvvisamente a incendiare alcuni veicoli. Un centinaio quelle date alle fiamme.
Poliziotti presi di mira e attaccati a colpi di pietra nella cittadina di Trollhättan, nella parte più a ovest della Svezia. A Göteborg diverse auto sono state incendiate da un gruppo di “ragazzini”.
«Eravamo sul fronte in almeno una ventina di località con ampia presenza di agenti di polizia e pompieri» ha raccontato Johan Eklund, coordinatore dei servizi di emergenza a Göteborg.
L’operazione è stata organizzata attraverso i social network. Testimoni oculari hanno riferito di “giovani” incappucciati, vestiti di nero, che hanno iniziato improvvisamente a incendiare alcuni veicoli. Un centinaio quelle date alle fiamme.
Poliziotti presi di mira e attaccati a colpi di pietra nella cittadina di Trollhättan, nella parte più a ovest della Svezia. A Göteborg diverse auto sono state incendiate da un gruppo di “ragazzini”.
«Eravamo sul fronte in almeno una ventina di località con ampia presenza di agenti di polizia e pompieri» ha raccontato Johan Eklund, coordinatore dei servizi di emergenza a Göteborg.
Meanwhile in Gothenburg, Sweden— Buitengebieden (@buitengebieden) August 13, 2018
L’operazione è stata organizzata attraverso i social network. Testimoni oculari hanno riferito di “giovani” incappucciati, vestiti di nero, che hanno iniziato improvvisamente a incendiare alcuni veicoli. Un centinaio quelle date alle fiamme.
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