
Gli è stato chiesto se, davvero, abbia senso il paragone tra i ‘centri migranti’ e i “campi di concentramento”.
“Paragone nauseante. Non potete fare dei paragoni; ogni volta che sento questo paragone è nauseabondo… Ascoltatemi, io ci sono passato. Per favore. Questi non sono campi di concentramento; loro sono liberi. Ho fatto una ricerca su questi posti e mi sono detto… Tutti i materassi, il cibo, qualsiasi cosa… A qul tempo (quando è stato imprigionato dai nazisti) avrei potuto pensare che questi fossero dei country club”.
Nell’età moderna anche l’evidenza dei fatti deve essere difesa dai moralisti.
https://www.youtube.com/watch?v=PuhHc0nkBB4
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