venerdì 8 giugno 2018

Aggressione alla 14enne foggiana, già libero il senegalese.


Per lui semplice obbligo di firma
Il giovane, classe '90, era stato sottratto dal linciaggio di alcuni passanti solo grazie al rapido intervento della polizia







E' tornato in libertà il senegalese che martedì scorso ha tentato di aggredire una 14enne in Via San Severo a Foggia. Processato per direttissima, allo straniero è stata concessa la libertà con obbligo di firma. L’africano, 28 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere specificando soltanto di aver avuto con sé il coltello (poi sequestrato dalla polizia) in quanto gli serviva per lavorare in campagna. Il senegalese è difeso dall’avvocato Alessia Maccione.

Stando all’accusa, la 14enne aggredita e minacciata con l’arma da taglio era in compagnia di una sua coetanea mentre passeggiava verso un chiosco per acquistare qualcosa da mangiare. Improvvisamente sarebbero state affiancate dal senegalese che avrebbe estratto il coltello dalle tasche per poi “invitarle” con la forza a seguirlo. Le due ragazzine sarebbero scappate urlando a più non posso. Alcuni passanti hanno allertato la polizia tentando anche di linciare il senegalese, sottratto dal pestaggio solo dal rapido intervento degli agenti.




Minorenni aggredite a Foggia da senegalese, cittadini provano a linciarlo per strada
La prontezza dei cittadini nel chiamare il 113, allertati dalle grida delle due ragazzine, ha permesso alla sala operativa della Questura l’invio degli agenti






È giunta poco fa l’esatta ricostruzione della Questura di Foggia sull’episodio di cronaca avvenuto ieri sera a Foggia ed anticipato stamattina dalla nostra testata. Verso le ore 21.30 in viale Candelaro una ragazzina di 14 anni, in compagnia di una coetanea, è stata bloccata da un cittadino extracomunitario, il quale, con fare minaccioso e mediante l’utilizzo di un coltello, puntato contro il braccio, ha strattonato una delle due minori, intimando loro di seguirlo. La ragazza, stretta nella morsa dell’aggressore, è riuscita fortunatamente a divincolarsi nonostante l’arma puntata e a scappare con la propria amica, riuscendo a raggiungere dei conoscenti nelle vicinanze, nonostante fosse inseguita dal malvivente.

La prontezza dei cittadini nel chiamare il 113, allertati dalle grida delle due ragazzine, ha permesso alla sala operativa della Questura di Foggia l’invio degli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Volanti. Arrivati immediatamente sul posto, i poliziotti hanno sottratto lo straniero al tentativo di aggressione dei presenti, i quali lo avevano nel frattempo circondato mentre brandiva ancora nelle mani il coltello. Accertata l’identità dell’aggressore e la posizione di irregolarità sul territorio dello stesso, A. L. senegalese, classe 1990 è stato arrestato per violenza privata e condotto in carcere a Foggia a disposizione della locale Procura della Repubblica. Lo straniero è stato denunciato inoltre per minacce, possesso ingiustificato di arma da taglio, false generalità.

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