domenica 8 aprile 2018

Un contributo di 40 mila euro alla vedova del senegalese e alla mamma di Pamela niente.

Assegnato dalla Regione Toscana alla vedova di Idy Diene ucciso a Firenze il 5 marzo scorso ha scatenato un’accesa polemica sul web

Un contributo di 40 mila euro alla vedova del senegalese e alla mamma di Pamela niente: scoppia la polemica

Il contributo straordinario di solidarietà di 40 mila euro, assegnato dalla Regione Toscana alla vedova di Idy Diene, il senegalese ucciso a Firenze il 5 marzo scorso ha scatenato un’accesa la polemica sul Web. “I neri trattati meglio dei bianchi, alla mamma di Pamela - la giovane romana uccisa e fatta a pezzi - non hanno dato un soldo".
"Alla madre di Pamela neanche un soldo”

Scrive un altro internauta: "Strano come questi personaggi un po' sinistri ci ripetano fino all'ossessione che bianchi e neri sono uguali (e ci mancherebbe altro) ma poi davanti a certi episodi i neri diventano più uguali dei bianchi - uno dei tanti post -. Non mi pare infatti che la madre di Pamela abbia ricevuto soldi dopo che le hanno fatto a pezzi la figlia, e nemmeno si è vista una manifestazione organizzata sempre dagli stessi sinistri personaggi per dire no alla violenza, no allo spaccio, no alla droga che tante vittime causa in questo paese". Dello stesso tenore i commenti apparsi qualche giorno fa sulla pagina facebook del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Tra chi scrive c’è chi chiede di “scendere in piazza per gli italiani che non ce la fanno più”, chi vuole “che il contributo lo dia di tasca propria il governatore”, chi parla invece di modo di fare, elitario e razzista verso gli Italiani e ancora chi parla di vigliacchi, traditori, antiitaliani.
Contributo di solidarietà
La proposta legge è stata licenziata a grande maggioranza dalla commissione affari istituzionali del Consiglio regionale, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), con il solo voto contrario della Lega nord. Il Consiglio toscano, nella seduta del 13 marzo scorso, aveva approvato due mozioni, una di Fdi, l'altra di Sì Toscana a sinistra, che chiedevano un contributo straordinario per la famiglia del senegalese ucciso, analogamente a quanto accaduto in casi simili. A illustrare la proposta legge in commissione è stato lo stesso Bugliani. La moglie di idy Diene, Rokhaya Kene Mbengue, è inoltre vedova di Samb Modou, uno dei due cittadini senegalesi uccisi nel dicembre 2011 in piazza Dalmazia a Firenze dal killer razzista, e simpatizzante di Casa Pound, Gianluca Casseri. "Va benissimo la solidarietà - ha dichiarato Marco Casucci (Lega Nord), annunciando il voto contrario -. Manca però una disciplina organica, in assenza della quale c'è molta discrezionalità".

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