Procura di Lanciano: sempre più nell'illegalità. Questa è la
legge delle logge!
Nel ginepraio di procedimenti penali-farsa istruiti a carico
di Rosario Marcianò, si sono resi protagonisti anche il negazionista abruzzese,
Signor Angelo Ruggieri (amico, guarda caso, del Federico De Massis) e la
Procura abruzzese di Lanciano. Codesta Procura ha inziato ad agire illegalmente
nel momento stesso in cui, nel 2014, rinviò il sottoscritto a giudizio per
supposta diffamazione giacché, per legge, questa Procura non è competente da un
punto di vista territoriale. Infatti la normativa prescrive che è Tribunale
competente quello ove risiede l'imputato e, di conseguenza, il PM, Dottoressa
Rosaria Vecchi, titolare del fascicolo, avrebbe dovuto trasmettere le carte al
Tribunale di Imperia. Ciò non è avvenuto, ma non certo per leggerezza,
piuttosto per rendere la difesa dell'imputato impresa difficile, vista
l'oggettiva difficoltà di presenziare alle udienze in una sede distante
centinaia di chilometri. Oltre a ciò, siamo di fronte ad un'ulteriore palese
violazione del diritto alla difesa dal momento che, alla morte del legale di
fiducia Avvocato Fabrizio Spigarelli, scomparso in circostanze poco chiare il
31 agosto 2015, l'imputato restò senza difensore. A questo punto, per legge,
avrebbe dovuto essere incaricato un legale d'ufficio e la Procura di Lanciano
avrebbe dovuto notificare (tramite documento scritto ufficiale) all'imputato le
generalità dell'avvocato, in modo tale da permettere a chi scrive di impostare,
insieme con il nuovo legale, una linea difensiva. Chiaramente siamo nell'ambito
della fantascienza, visto che tutto ciò non è accaduto. Non solo! Le udienze si
sono succedute nonostante le rimostranze e le denunce (l'ultima, in ordine di
tempo, si è svolta regolarmente il 31 gennaio 2017) ed è stata decisa la nuova
udienza per il 6 luglio 2017, alle ore 13:30. A vostro parere, da chi si è
avuto modo di conoscere la data della nuova udienza che, probabilmente andrà a
sentenza? Ma come da chi? Da Federico De Massis... che domande!
A questo punto credete ancora di vivere in un paese civile
nel XXI secolo oppure pensate, piuttosto, di vivere nel cupo XVII secolo,
perseguitati da un tiranno di spagnolesca tracotanza? Buona la seconda.
In ogni caso... anche se siamo consapevoli che serve a poco,
visto che costoro si parano il culo a vicenda, il Procuratore della Repubblica
della Procura di Lanciano, Dott. Francesco Menditto (in carica sino ad agosto
2017), è stato denunciato presso la Procura per competenza di Pescara e presso
la Procura di Roma per la violazione dei seguenti articoli di legge: 325, 326,
333, 336, 341, 342 C.P.P
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