Nozze gay, Mauro Cioffari e Davide Conte sposati a Rom dal pastore Antonio Adamo: benedizione nella chiesa valdese .

Nozze Gay, matrimonio in chiesa valdese fra Mauro Cioffari e Davide Conte
A pochi giorni dal Celebration Day, l'iscrizione nel registro delle Unioni Civili del Comune di Roma, celebrata lo scorso 21 maggio in Campidoglio, oggi, nella Chiesa Valdese di piazza Cavour, il pastore Antonio Adamo ha ​​presieduto​, di fonte a centinaia di persone,​ la "Benedizione del patto d'amore" tra Mauro Cioffari,​ impiegato Atac che ha ottenuto licenza straordinaria non retribuita per l'iscrizione al Registro,​​ e Davide Conte​, impiegato nel settore turistico​.

"L'iscrizione nel Registro delle Unioni Civili alla quale abbiamo partecipato​ a maggio - dichiarano Mauro Cioffari e Davide Conte - sollecita la politica ad una rapida approvazione di una legge sul matrimonio egualitario. L'invocazione della Benedizione del nostro patto d'amore​, avvenuta oggi presso la Chiesa Valdese​ di Piazza Cavour, interroga i cuori e le coscienze di tutti, credenti e non".

"Roma benedice l'amore mostrando di nuovo - continuano Cioffari e Conte - l'Italia giusta, serena, pacifica, paritaria. Una comunità che sostiene gli amori e gli affetti, che è consapevole che la gente serena costruisce un mondo migliore".

​"L'amore di Dio - aggiungono Cioffari e Conte - non è esclusivo, è amore e accoglienza per tutti e tutte, a prescindere dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere di ognuno. Ed è a questo amore che affidiamo, da oggi, grazie all'invocazione della benedizione, il cammino futuro della nostra coppia".​
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​"Vogliamo ringraziare la Comunità Valdese di Roma, e il Pastore Antonio Adamo, che hanno voluto condividere con noi questo momento di gioia e di speranza dando l'esempio di buona Italia di cui abbiamo tutti un gran bisogno - concludono - Viva l'amore, viva la libertà".

Per la Chiesa di piazza Cavour si tratta della seconda benedizione di una coppia omosessuale da quando, nel 2010, il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi si espresse su questo argomento: la prima, di una coppia di donne, Alessandra e Manuela avvenne nel maggio del 2013. “

Nozze Gay, matrimonio in chiesa valdese fra Mauro Cioffari e Davide Conte.

Il Pseudo Pastore che ha celebrato questa pseudo unione forse dopvrebbe fare un corso biblico e se non fosse d accordo con le parole del grande discepolo Paolo lo invito  a straccaire dalla sua Bibbia tutte le lettere di San Paolo, inogni caso non vorrei essere nei suoi panni poichè come sta scritto

"i quali, pur conoscendo che secondo il giudizio di Dio quelli che fanno codeste cose son degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette. "

I SODOMITI NON ENTRERANNO NEL REGNO DEI CIELI

1 Corinzi 6:9-11

6:9 Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v'illudete; né i fornicatori, né gl'idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, 10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell'Iddio nostro.

CHI SONO I SODOMITI

Romani 1:26-32

1:26 Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l'uso naturale in quello che è contro natura, 27 e similmente anche i maschi, lasciando l'uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento. 28 E siccome non si son curati di ritenere la conoscenza di Dio, Iddio li ha abbandonati ad una mente reproba, perché facessero le cose che sono sconvenienti, 29 essendo essi ricolmi d'ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, d'omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 30 delatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, inventori di mali, disubbidienti ai genitori, 31 insensati, senza fede nei patti, senza affezione naturale, spietati; 32 i quali, pur conoscendo che secondo il giudizio di Dio quelli che fanno codeste cose son degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.