Mi chiedo che razza di uomini siamo, passivi e sottomessi a uno Stato di ladroni (una casta di politici e burocrati che assomma in totale a 5 milioni di parassiti - quasi il 10% degli italiani - da noi lautamente stipendiati) carogne impunite senza scrupoli che ci mettono letteralmente le mani nel portafogli, controllano i nostri conti correnti come fossimo ladri, ci sequestrano il denaro nelle banche dei loro padroni e dobbiamo ogni volta ringraziarli se ce lo fanno usare (il NOSTRO denaro).
Con mille tasse ci mangiano ogni guadagno fino all'ultimo centesimo e se pochi spiccioli rimangono li rubano con multe stradali inverosimili e adempimenti burocratici inutili e avvilenti che spesso ci privano di giornate intere della nostra vita.
Ci sequestrano i figli come fossero cosa loro e li rovinano nella mente e nel corpo per sporchi guadagni e malcelate mire di sottomissione.
Si permettono di controllare le nostre idee per dirci quali sono giuste e quali sbagliate, entrano nelle nostre mutande e decidono la morale cui dobbiamo attenerci. Con un papa apostata e blasfemo che dà loro manforte.
Riempiono il paese di nuovi schiavi - disperati appena usciti dalla preistoria che con noi niente hanno a che vedere - per distruggere anche quel poco che rimane della nostra civiltà.
Ci intortano con le loro ideologie sataniche e devastanti fino dall'asilo, ci raccontano realtà che non esistono, si arrogano poteri che nessun dittatore, imperatore, autarca, despota ha mai avuto nella storia dell'umanità e potrei continuare per ore.
E noi cosa facciamo? Subiamo ogni giorno di più come la rana nella pentola, affogati nella nostra miseria, miseria morale prima ancora che economica, vigliaccheria, inettitudine, stupidità, puerili distinguo, alibi meschini di subumani quali siamo. Come uniche rivalse piccole furbizie da coatti, guerre tra miserabili. E questa sottomissione ci costa salute, gioia, voglia di vivere, sentimenti veri e affetti e tamponiamo la profonda sofferenza esistenziale (consapevoli o meno) con alcol, droghe, farmaci e stupide trasgressioni.
Continuiamo a farci fregare dal pretesto della democrazia, ma la democrazia - se mai è esistita - è finita da un pezzo. Adesso c'è il controllo assoluto persino della volontà e votare è divenuto uno sterile rituale cui nessuno più crede. Decidono le elite, lo 0,000001% dell'umanità, gli usurai, i tecnocrati a livello europeo, a livello globale. I veri padroni del pianeta. Pensate davvero che tra Renzi, Berlusconi, Grillo, Meloni e Salvini ci sia una qualche differenza, non vedete che fanno solo un turpe teatrino e come i ladri di Pisa litigano di giorno e rubano insieme di notte?
Che razza di uomini siamo, non siamo uomini, mi ci metto anch'io, siamo merda. Non ritroveremo la nostra dignità il nostro diritto di vivere finché non li avremo rovesciati tutti, loro, i loro cortigiani, i loro prosseneti e le loro baldracche. A costo della vita se necessario.
Oppure come topi continueremo a stare rintanati nei nostri buchi a subire, tremanti di paura, ingozzando valium e viagra?
Nessun commento:
Posta un commento