MAGGIO 30, 2017 VOX LASCIA UN COMMENTO
Il PD è ufficialmente la costola dei Fratelli Musulmani in Italia. Le prossime elezioni politiche, fortunatamente ormai imminenti, potrebbero segnare l’ingresso alla Camera della prima deputata musulmana. Velo incluso. Così, dopo l’ex membro dei Fratelli Musulmani e noto estremista islamico per i nostri servizi della Difesa Chaouki, il PD vuole candidare Sumaya Abdel Qader. Così riferisce il Giornale.
Figlia dell’autoproclamatosi imam di Perugia, Sumaya, è stata dirigente del coordinamento dei centri islamici di Milano, il discusso Caim guidato fino a pochi mesi fa da Davide Piccardo. Oggi è vicepresidente della commissione Cultura del Comune.
La sua candidatura ha fatto molto discutere. Nel corso della campagna elettorale sono emersi particolari imbarazzanti sulle posizioni ideologiche dei familiari, in particolare la madre e il marito. Il profilo Facebook della mamma, Zubayda Khalil, conteneva post e immagini inneggianti alla «resistenza» palestinese, ad Hamas e alle brigate Ezzidin al-Qassam, braccio armato dell’organizzazione islamista. Del marito si era parlato perché in passato aveva definito Israele «un errore storico, politico una truffa». Ma Abdel Qader è sempre stata difesa dal Pd, tanto che, eletta da indipendente (con 1016 preferenze e l’appoggio della sinistra interna), a gennaio ha ricevuto l’offerta della tessera Pd. Il Caim è nato nell’area Ucoii e Abdel Qader è la tipica espressione dei Giovani musulmani italiani, un mondo che ha proprio nel rapporto con Israele e il sionismo il suo nervo scoperto. Sumaya ha partecipato a un’iniziativa del Bds, sigla che promuove il boicottaggio e le sanzioni ai danni di Israele. In seguito è stata rimproverata da Emanuele Fiano, deputato Pd ed ex presidente della Comunità ebraica di Milano, quando a proposito di un sondaggio sui musulmani italiani, ha minimizzato un dato inquietante (il 61% delle persone interrogate avrebbe risposto che «controllano il mondo e sono responsabili di ogni male») argomentando la distinzione fra antisemitismo e antisionismo. A lungo in silenzio su temi simili e imbarazzanti, dall’inabissamento VERIFICA LA NOTIZIA mediatico è uscita proprio in occasione della marcia Senzamuri, di cui è stata fra i principali artefici e – come si vede – fra i possibili beneficiari.
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