mercoledì 25 gennaio 2017

La scrittrice Piccinni: “Prendiamo lezione dagli arabi e mettiamoci il burqa”

La scrittrice Flavia Piccinni ha indossato per la prima volta il burqa in Kuwait e pare proprio che se ne sia innamorata. Come abbia fatto una donna occidentale ad apprezzare una tipologia di vestiario così umiliante per l’intero genere femminile resta in parte un mistero. La Piccinni, però, ha tentato di spiegare agli italiani il suo elogio per il burqa in un articolo pubblicato sull’Huffington Post.
Ecco come la scrittrice ha argomentato la sua strampalata teoria: “Per un attimo, con il burqa addosso, ho pensato che forse potrebbe essere giusto indossarlo ogni giorno. E guardandomi allo specchio, non ritrovando il mio viso, ma solo una nuvola nera, mi sono domandata se non sia forse questa una lezione che dobbiamo prendere dal mondo arabo: annullare la necessaria ossessione per l’immagine che tutte abbiamo, annullare il giudizio delle altre attraverso la loro bellezza, imparare a mostrarci privi di ossessioni e di sovrastrutture”. Peccato che, nella maggior parte dei casi, le donne arabe siano costrette dal fanatismo religioso a non mostrare la propria bellezza: questo la Piccinni s’è dimenticata di scriverlo.

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