venerdì 24 giugno 2016

Frascati: varchi elettronici trappola. Ma sono regolari?


FRASCATI - I tre impianti lasciano ampiamente a desiderare per quanto stiano portando nelle casse comunali migliaia di euro freschi
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Tre varchi elettronici, due dei quali si presentano davvero infidi. Se l'obiettivo è quello di presidiare l'ingresso al centro storico nei giorni di isola pedonale, allora siamo ben oltre il lecito: se invece l'intenzione è solo quella di fare cassa, allora ci siamo.
Sta di fatto che gli attraversamenti di piazza Roma, Corso Italia e via Vincenzo del Grande al momento servano per rimpinguare le esangui casse comunali. Per quanto, come informalmente riferito, il "tesoretto" che il Comune di Frascati sta accumulando in questi fine settimana non sia effettivamente quello che abbiamo ipotizzato noi qualche giorno fa, appare evidente che le entrate per palazzo Marconi ci sono eccome.
I DUBBI - Il varco di piazza Roma è una vera e propria trappola. Posizionato all'ingresso della piazza, slargo che non presenta alcuna soluzione di continuità rispetto a piazza Marconi, il varco trae ampiamente in inganno non solo perché è poco visibile ma perché va a sanzionare anche quegli automobilisti che, senza alcuna intenzione di entrare in centro storico, vogliono solo utilizzare uno dei parcheggi a pagamento lì presenti. Parcheggiare, insomma, oltre il varco costa gli 81 euro della contravvenzione.
Il varco di via Vincenzo del Grande è invisibile. Per chi proviene da via Seghetti non c'è speranza di vederlo: chi arriva (ma giusto chi è in sosta lì, perché l'unico accesso è dalla chiusa piazza Roma) da via Diaz ha qualche speranza in più.
Insomma, beccare contravvenzioni salatissime è troppo facile ed è, probabilmente, al limite della legalità. I varchi elettronici devono essere resi più visibili, meglio segnalati e probabilmente sul palo del varco va installato un piccolo semaforo. Altrimenti inevitabile prepararsi ad una valanga infinita di ricorsi.
Il nuovo tesoretto del Comune di Frascati è nelle multe per violazione varchi


FRASCATI - Numeri da capogiro: 1200 verbali a week-end con contravvenzioni da 81 euro
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Numeri da capogiro che per quanto ufficiosi danno comunque un'idea del giro di euro che si è attivato. Sarebbero mediamente 1200 i verbali di contravvenzione elevati in ogni fine settimana dalla polizia locale di Frascati per la violazione dei varchi elettronici attivati nella scorsa metà di febbraio dopo una prima fase di sperimentazione e gestiti dalla Sts.
Con almeno 6 fine settima di funzionamento già alle spalle e con una contravvenzione da 81 euro ad infrazione, le casse comunali avrebbero dunque incassato quasi 100mila euro a week-end per un totale di oltre 500mila euro. Sono incassi certamente per la gran parte da realizzare ma è evidente che si tratti, al netto di errori del sistema, di ricorsi e quant'altro, di un vero e proprio tesoretto.
Ma perché così tanti automobilisti incorrono della violazione dei 3 varchi esistenti in città? Un po' per ignoranza del funzionamento degli accessi elettronici ma un po' anche per la difficoltà di accorgersi dello stato attivo degli stessi. In particolare - ed è stato già detto - il varco di via Vincenzo Del Grande è praticamente impossibile da leggere.
Sta di fatto che in questo modo, dovessero ottenere conferma ufficiale questi numeri, il Comune potrebbe contare su un flusso di denaro contante fresco che per quanto a regime destinato a rientrare nel volume complessivo, resterebbe una voce importante del bilancio. Peccato solo che i varchi che la città ha atteso per anni siano scarsi in segnaletica. Chi passa sotto al portale non ha sostanzialmente la contezza di transitare in una zona a traffico limitato per quanto i cartelli ci siano. I verbali dunque destinati ad una valanga di ricorsi?

Da quando sono funzionanti i varchi elettronici (e Frascati è la prima cittadina dei Castelli Romani ad adottare questo sistema). le contravvenzioni fioccano a go go. Per quanto non ancora ufficiali e  le notifiche stiano partendo proprio in questi giorni,  i numeri di verbali elevati ogni fine settimana per aver violato i varchi elettronici sarebbero molto consistenti: in media circa un migliaio di  contravvenzioni in ogni weekend. Se si pensa che il costo di una multa per chi con il proprio veicolo accede alla Ztl oscilla da un minimo di 80 euro a un massimo 355 euro,  gli introiti che ne deriverebbero alle casse comunali sarebbero, quindi notevoli, anche se sono incassi ancora da realizzare e c’è da mettere nel conto eventuali ricorsi od errori di sistema  Insomma,  rimaste a lungo  inutilizzate e rese attive da circa un paio di mesi, dopo una fase di sperimentazione senza multe, le telecamere poste ai varchi in Piazza Roma, via Diaz, via Lunati e Corso Italia stanno “mazzolando”  tanti automobilisti che, vuoi che non lo sanno, vuoi che  non si accorgono del loro funzionamento, trovando il passaggio libero dalle transenne,  entrano nella Ztl, poi, una volta passati, è praticamente impossibile per loro evitare la contravvenzione. Mentre prima non mancavano i furbetti che entravano e sostavano in centro, facendola franca, ora l’occhio  inflessibile della telecamera  non perdona e chi entra senza permesso d’accesso  non ha scampo: il verbale per la violazione  è inesorabile. C’è chi appunta che  i varchi non sarebbero ben segnalati, soprattutto in via Del Grande. “Non è così- fanno sapere dal Comando della Polizia Locale – i varchi sono ben visibili e segnalati”  Insomma, non ci sono attenuanti e chi “sbaglia” dovrà pagare.  Se è risaputo  che gli introiti per violazioni al codice della strada è sempre stata una voce significativa per  il bilancio comunale adesso lo sarà ancor di più. L’entrata in funzione dei varchi elettronici  preoccupa, inoltre i commercianti. Il timore è che, oltre la carenza di parcheggi, la paura di “incappare” in questo tipo di infrazione e la conseguente multa faccia fuggire  gli avventori altrove. “La gente- sostengono alcuni esercenti - non ama parcheggiare lontano e girare con le borse della spesa. Con la Ztl controllata dalle telecamere e con il parcheggio che non si trova molti preferiranno non fermarsi a Frascati per lo shopping.  Insomma,  per noi è un grande danno. Sono molti i negozi, anche storici che hanno chiuso e stanno per chiudere. Questo è un ulteriore colpo al nostro settore che versa in grande crisi”. Si dimentica però che  qualche anno fa la Ztl (senza telecamere ai varchi ) aveva orari più lunghi: dalle 14 del sabato fino alla mezzanotte e per l’intera giornata di domenica, mentre adesso entrano in funzione dalle  20 dei giorni prefestivi fino alle 24 nei giorni festivi. A sperare in un estate  con meno caos, proprio grazie all’entrata in funzione dei varchi elettronici, sono invece i residenti. Già l’estate si avvicina e il pensiero alla movida frascatana torna inesorabile.
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