giovedì 16 giugno 2016

Berlino: bimba russa rapita da arabi mentre va a scuola e stuprata per un giorno intero.






 La bambina è russa, i media tedeschi non hanno diffuso la notizia, lo hanno fatto quelli russi, che hanno mandato inviati, fatto indagini e intervistata la famiglia
Una 13 enne russa è stata rapita e stuprata per oltre trenta ore da un gruppo di immigrati islamici a Berlino.
La notizia è stata accuratamente tenuta nascosta dai media tedeschi, costretti a parlarne dopo che la famiglia si è rivolta a quelli russi.

L’11 gennaio, la ragazzina stava andando a scuola quando è stata rapita e bendata da un gruppo di uomini arabi. L’hanno portata in un appartamento e lì l’hanno stuprata per più di un giorno.
La polizia ha cercato di coprire lo stupro di gruppo, come è loro costume quando si tratta di “migranti”. Perché agissero, i genitori sono stati costretti a chiedere aiuto alle agenzie di stampa russe, che hanno lanciato la notizia. Poi coperta anche da alcuni media tedeschi.

Nonostante tutto questo, e nonostante i certificati medici che dimostrano la violenza subita, la polizia locale ha per giorni negato, e ancora oggi indaga con ‘calma’. La vicenda somiglia in modo agghiacciante agli stupri di bambine bianche avvenuti nell’ultimo decennio in GB, soprattutto a Rotherham, violenze coperte dalla polizia, per non sembrare ‘razzista’.

Siamo sconvolti dalla mole di notizie di questo genere che dobbiamo pubblicare ogni giorno. E’ in atto qualcosa di mostruoso in Europa.