lunedì 15 luglio 2013

Io prima sto con gli Italiani


 Foto: IO STO CON LEI

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Io prima sto con gli Italiani e poi con gli stranieri, ma solo con quelli che stanno al loro posto, cioè quelli che non rubano, che non delinquono, che non spacciano. Sicuramente non sto con Calderoli, ma i ministri di questo paese devono essere Italiani, ma non perchè bianchi o gialli , ma perchè innamorati dell'Italia e degli Italiani e dunque il benessere devono averlo dapprima gli italiani , le case prima gli italiani , il lavoro prima gli Italiani , i servizi prima gli italiani, poichè non sapremmo da chi andare per avere giustizia ; di sicuro il Congo , non ci darebbe una mano poichè si rifiuta di darla ai suoi cittadini compiendo stragi e soprusi di ogni tipo e trattando i congolesi come bestie. Non si può parlare di civiltà ad un paese che è stato per secoli la culla di civiltà e pretendere di imporre quello che la tua terra non riesce e non vuole darti.
Il mio consiglio spassionato è quello che la MInistra Kyenge torni nel suo paese a lottare per la civiltà, per la cultura, e per la libertà del suo paese.
Questo discorso è senza razzismo poichè io stesso sono figlio di emigranti, ma io quello che sono me lo sono conquistato con il mio comportamento e con il servizio militare , con lo studio e con mio padre italianoe siciliano di 9 generazioni.
se continuaimo a dar credito a rom, zingari, africani picconatori , rumeni ecc una parte dell'Italia si solleverà e tornerà dunque la destra più estrema alimentata dall'odio per le ingiustizie subite dagli italiani poichè questo governo predilige lo straniero dimenticando e restando sordo al grido di dolore di disoccupati, pensionati esodati ecc. Il nostro nemico non è CAlderoli se pur riprovevolenelle sue considerazioni , il nostro nemico è questa classe politica che ci vuole annientare per continuare a tutelare i propri interessi e ci distrae continuamente con argomentazioni che nulla hanno a che vedere con lo stato sociale .

Jose Maria

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