martedì 27 marzo 2018

Ancora Islam ancora omicidi efferati!

L'immagine può contenere: 1 persona, con sorriso, pianta, primo piano, spazio all'aperto e naturaAncora Islam ancora omicidi efferati, chissà cosa altro deve succedere affinchè questi soggetti vengano isolati e cacciati nei loro lugubri desert.

Mireille Knoll, ebrea francese di 85 anni, è stata pugnalata e bruciata viva nella sua casa a Parigi. Per la Procura è un crimine dettato dall’antisemitismo. È stato arrestato un giovane islamico. La violenza contro gli ebrei è legittimata da Allah nel Corano e fu praticata da Maometto

Buongiorno Amici. Mireille Knoll, 85 anni, ebrea francese superstite della Shoah, sfuggita miracolosamente alle camere a gas naziste grazie a un passaporto brasiliano quando aveva dieci anni, è stata prima pugnalata per 11 volte e poi bruciata forse ancora viva nel suo appartamento a Parigi venerdì scorso. Il suo corpo è stato ritrovato carbonizzato. Sabato scorso è stato fermato un suo vicino di casa, un giovane di 29 anni, con precedenti penali per violenze sessuali. Secondo quanto ha scritto la nipote di Mireille Knoll su Facebook il giovane è un musulmano e Mireille lo conosceva da quando ne aveva sette. «Lo considerava come un figlio», ha detto un parente della donna. Un amico 21enne del giovane sospetto terrorista islamico è stato catturato. La Procura ha aperto un’inchiesta per furto aggravato e anche «per assassinio collegato all’appartenenza della vittima a una religione», sospettando come movente l’antisemitismo. Mireille aveva da poco denunciato altri vicini che l’avevano minacciata di bruciarla viva.
L’atroce assassinio di Mireille rievoca quello di un’altra donna ebrea, Sarah Halimi, che viveva in un piccolo appartamento in un complesso di case popolari a Parigi. Era la sera del 4 aprile del 2017. All’improvviso un vicino di casa, di origini africane e musulmano, fece irruzione da lei gridando “Allah Akbar”, la picchiò e la gettò viva dal terzo piano procurandole una morte terribile. Nel 2006 un giovane ebreo francese, Ilan Halimi, venne rapito, torturato e ucciso dalla “banda dei barbari” sempre a Parigi.

La discriminazione, l’odio e la violenza islamica in particolar modo nei confronti degli ebrei non sono casuali. Sono pienamente legittimati e prescritti da Allah nel Corano e furono praticati e ordinati da Maometto. il Corano è un testo profondamente ed esplicitamente anti-ebraico. Gli ebrei sono presentati come “i più feroci nemici di coloro che credono”, “coloro che Allah ha maledetto”, perché “uccidevano ingiustamente i profeti”, “praticano l’usura”, “con falsi pretesti divorano i beni della gente”, che Allah “ha trasformato in scimmie e porci”, che “somigliano a un asino”.
Allah disse a Maometto che gli ebrei sono le «bestie peggiori» in quanto «miscredenti». Gli chiarì che era sufficiente che lui «temi il tradimento», per essere legittimato a denunciare l’accordo stipulato. Gli ordinò di sottomettere i «miscredenti» con «tutte le forze che potrete raccogliere» per «terrorizzare il nemico di Allah».
Maometto sterminò gli ebrei molto prima di Hitler. Nel 627 partecipò personalmente allo sgozzamento e alla decapitazione di circa 900 ebrei della tribù ebraica dei Banu Qurayza, che risiedevano a Medina da dieci secoli. Le donne e i bambini che non avevano ancora i peli alle ascelle furono ridotti in stato di schiavitù e venduti al mercato degli schiavi. Furono spartiti tra i mujahidin di Maometto come bottino di guerra, insieme agli animali, all’argenteria, ai viveri e ai mobili, ottemperando alla prescrizione di Allah:
«Allah ha fatto uscire dalle loro fortezze coloro, fra la gente del Libro, che avevano spalleggiato i coalizzati ed ha messo il panico nei loro cuori. Ne uccideste una parte e un’altra parte la faceste prigioniera. Vi ha dato in eredità la loro terra, le loro dimore e i loro beni e anche una terra che mai avevate calpestato. Allah è Onnipotente.» (Corano, 33, 26-27)

Cari amici, dobbiamo conoscere e diffondere la verità sulla discriminazione, l’odio e la violenza islamica nei confronti degli ebrei, ed anche nei confronti dei cristiani, dei miscredenti, degli atei, degli apostati, degli adulteri e degli omosessuali. Dobbiamo conoscere e diffondere la verità su ciò che Allah prescrive nel Corano e su ciò che ha detto e ha fatto Maometto. Dobbiamo denunciare le atrocità perpetrate dai terroristi ed estremisti islamici, che sono quelli che più di altri ottemperano letteralmente e integralmente a ciò che Allah prescrive nel Corano e a ciò che Maometto ha detto e ha fatto. Solo così potremo combattere e sconfiggere il terrorismo e l’estremismo islamico che sono ormai dentro casa nostra, sono diventati un male autoctono ed endogeno. Andiamo avanti forti di verità e con il coraggio della libertà. Insieme ce la faremo.




Magdi Cristiano Allam

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